Fare delle biblioteche del Vco sempre più veri e propri luoghi sociali dove ci si può ritrovare non solo per leggere o studiare, ma anche per coltivare e condividere le proprie passioni, sperimentando nuove forme di aggregazione e di coinvolgimento, è l’obiettivo del progetto BiblioCommunity che sta offrendo la possibilità di partecipare a numerosi corsi tenuti nelle biblioteche della rete provinciale. Abbiamo già detto come ci siano argomenti per tutti i gusti ed ora ci soffermiamo su quelli svolti nella biblioteca capofila di Verbania, dove è possibile chiedere informazioni e iscriversi.
Il 21 gennaio ha preso il via il corso tenuto da Umberto Genovesi per imparare a rilegare e riparare i libri, con posti disponibili tutti esauriti per un affascinante viaggio nel mondo della legatoria.
In collaborazione con il Teatro Studio di Alessandro Marchetti e Luisella Sala è cominciato anche Recitar… che passione per far scoprire ai partecipanti tutte le loro potenzialità attoriali ed espressive, mentre per chi volesse conoscere di più la zona in cui viviamo dal 16 gennaio è possibile frequentare una serie di quattro incontri per Conoscere il Lago Maggiore guidati da ricercatori e pescatori professionisti.
Sabato 17 è partito anche Ciak si legge – videomaker tra i libri, realizzato con l’associazione Letteraltura per far sposare il mondo del cinema con la letteratura. Una ventina i ragazzi che hanno raccolto la sfida di mettere alla prova la propria creatività raccontando un libro in 60 secondi di immagini.
Per chi amala musica c’è l’occasione di seguire le guide all’ascolto delle opere che poi si possono andare a vedere alla Scala a costi ridotti, grazie all’iniziativa che lega da alcuni anni la biblioteca di Verbania al più famoso teatro d’opera del mondo. Già esauriti i biglietti per i balletti Lo schiaccianoci e Cello Suite, mentre sono ancora disponibili alcuni posti per l’Aida che verrà presentata sabato 31 gennaio e per CO2, l’originale opera di Giorgio Battistelli che riflette sullo stato di salute della Terra.
Da fine febbraio sarà anche possibile percorrere Le vie della meditazione, con il ciclo di quattro incontri nel suggestivo scenario di Villa Giulia, per conoscere più da vicino tutti i benefici e il nutrimento spirituale che deriva dalla pratica di questa disciplina millenaria.
Dal 31 gennaio ci sarà il workshop esperienziale Free your voice per agevolare una più libera espressione di sé attraverso la voce e il corpo e andare alla conquista di un benessere più profondo. Con semplici esercizi bioenergetici, momenti di gioco e di autoascolto, Silvia Padulazzi e Odette Di Maio guideranno i partecipanti all’esplorazione di sé e dell’ambiente intorno con modalità nuove e più consapevoli, per acquisire una maggiore conoscenza del proprio corpo, sciogliere tensioni, potenziare la creatività e favorire l’avvicinamento e la relazione con l’altro. A completamento di questo percorso i partecipanti saranno coinvolti in un’esperienza di ascolto attivo del Theremin, uno strumento dal grande potere evocativo suonato da Giulia Riboli.
