Il nuovo Piano Antincendio Boschivo per il Parco Nazionale verrà testato nei prossimi giorni con l’esercitazione “Orfeo” nelle gole della Val Grande con l’impiego di un elicottero del Corpo Forestale dello Stato condotto da un equipaggio abilitato ad operare in contesti montani, al fine di testare l’idoneità di alcune piazzole antincendio per il pescaggio dell’acqua.
Gli incendi boschivi rappresentano il più devastante pericolo per le aree protette, in particolare nelle zone di montagna e per questo il Parco Nazionale si è dotato del Piano AIB in grado di disegnare tutte le componenti, previsionali, programmatiche ed operative relative al fenomeno degli incendi. Il territorio della Val Grande ha peculiarità ambientali e territoriali che impongono un approccio tecnico al problema incendi su diversi piani. La collaborazione tra Corpo Forestale, nei suoi reparti del Coordinamento Territoriale per l’Ambiente (CTA) di Vogogna, il Centro Operativo Aeromobili del CFS, ed il Corpo Regionale AIB garantisce un modello di operatività funzionale e strategico per la salvaguardia del Parco Nazionale. I paesaggi della Val Grande, con i suoi canyon, le profonde forre e le pareti verticali della Riserva integrale del Pedum rappresentano una zona operativa delicata per gli elicotteri, in particolare nelle condizioni di scarsa visibilità, fumo e vento tipiche dei grandi incendi boschivi. Per questo motivo l’addestramento specifico è necessario per garantire le migliori condizioni di sicurezza possibili, in una esercitazione unica nel suo genere.
