La Biennale Milano 2017 ha chiuso i battenti dopo avere accolto oltre 20.000 visitatori che hanno compiuto un viaggio nell’arte contemporanea raccontata in 130 opere scelte dal curatore della mostra Vittorio Sgarbi fra 4.000 proposte giunte da ogni parte del mondo. Il viaggio di tali realizzazioni ora riprende per unirsi a Venezia alla 57a edizione di “Viva Arte Viva”. Tra i lavori esposti molti apprezzamenti di stima sono giunti per l’opera “Il quadro della poesia” realizzata con un’asse dismessa, abbandonata e rianimata dall’artista verbanese Piero Ranaudo. Oltre ad essere conosciuto come uno dei migliori osteopati italiani, Ranaudo si rileva anche come poeta che riallinea alfabeti inalfabeti, con voli pindarici che evocano l’irrapresentabile nell’imperfezione allusiva, attraversando il colore del suono e la vibrazione della parola.
