DUE ARRESTI E SEI DENUNCE  DEI CARABINIERI NEL FINE SETTIMANA. AGGRESSIONI A FFOO E GRAVI CASI DI UBRIACHI ALLA GUIDA

DUE ARRESTI E SEI DENUNCE  DEI CARABINIERI NEL FINE SETTIMANA. AGGRESSIONI A FFOO E GRAVI CASI DI UBRIACHI ALLA GUIDA

Nel corso del fine settimana appena concluso i Carabinieri del Comando Provinciale di Verbania  hanno come di consueto intensificati i controlli su tutto il territorio della provincia traendo in arresto  due persone e denunciando altre sei. Nella tarda serata di sabato, mentre a Domodossola si stava svolgendo la manifestazione  “Domosofia”, veniva segnalata ai Carabinieri  la presenza di una persona che aveva  interrotto l’evento poiché salita sul palco, in evidente stato di ebrezza, iniziava a inveire contro tutti  con parolacce e bestemmie con lo sconcerto degli ospiti presenti, tra cui il regista Vanzina, e del  pubblico. I militari identificavano una donna 42enne,  già nota alle Forze dell’Ordine per numerosi precedenti, che alla vista dei Carabinieri iniziava ad inveire contro di loro con insulti per poi aggredirli con pugni e  calci nonché lanciando contro una bottiglia di vetro. I  Carabinieri hanno immobilizzato la donna con non poca fatica, arrestandola per resistenza e  violenza a pubblico ufficiale.

Nella serata di ieri, sempre i carabinieri di Domodossola sono intervenuti a Villadossola  arrestando per tentata rapina aggravata una nota pregiudicata 48enne del posto. L’allarme era giunto  da una pizzeria d’asporto dove la donna si era recata per chiedere una pizza. Il titolare alla richiesta  della stessa, che non aveva soldi per pagare e che già annoverava un certo debito per altri ordini non  pagati, si rifiutava di servirla. A questo punto la donna estraeva una pistola minacciando di morte lo  stesso titolare e gli altri dipendenti se non avessero confezionato la pizza richiesta. In pochi minuti  giungevano sul posto due pattuglie che fortunatamente appuravano come l’arma usata per minacciare  i presenti fosse in realtà una scacciacani del tutto simile comunque ad un’arma vera, poi sottoposta a  sequestro. La donna, bloccata senza opporre resistenza, veniva arrestata e su disposizione  dell’Autorità Giudiziaria sottoposta a detenzione domiciliare. 

Nel Verbano invece, i Carabinieri nel corso dei controlli finalizzati alla prevenzione e repressione di  reati contro il patrimonio, il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti e controlli alla circolazione stradale hanno denunciato 6 persone,  3 per guida in stato di ebrezza, due per guida sotto l’effetto di  stupefacenti ed una per inosservanza alle prescrizioni relative alla sorveglianza speciale cui è  sottoposta.    Un 31enne a Bee, a bordo di un grosso scooter,  dapprima non ha ottemperato all’alt di una pattuglia  dei Carabinieri e, successivamente raggiunto, palesando l’assunzione di sostanze stupefacenti, si è  rifiutato di sottoporsi ai previsti accertamenti. In Casale Corte Cerro  i Carabinieri hanno fermato una vettura condotta da un 40enne che a richiesta  dei militari si è rifiutato di sottoporsi ad accertamento alcolimetrico. 

In Verbania, i Carabinieri sono intervenuti su un sinistro stradale identificando il conducente  di una delle tre vetture coinvolte il quale è anche risultato con patente sospesa e, sottoposto ad  accertamento etilometrico, è risultato positivo con un valore circa 4 volte il consentito. I carabinieri hanno poi rilevato un altro incidente stradale in Oggebbio, dove un 55enne aveva perso  autonomamente il controllo del proprio ciclomotore. Sottoposto ad accertamento alcolimetrico è  risultato positivo con un valore pari a 5 volte il consentito. 

Sempre in Verbania i Carabinieri hanno controllato un 22enne conducente di un monopattino elettrico,  anch’egli palesando l’assunzione di sostanze stupefacenti a richiesta dei militari si è rifiutato di  sottoporsi ai relativi accertamenti, venendo pertanto denunciato per guida sotto effetto di stupefacenti. Infine i Carabinieri hanno controllato un pregiudicato 36enne di Gravellona, sottoposto alla  sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, il quale a seguito degli accertamenti è risultato non aver  ottemperato alle prescrizioni imposte dall’autorità giudiziaria.

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