In attesa di conoscere la nuova giunta, ancora qualche riflessione suggerita dall’esito delle elezioni e dalla riconferma a sindaco di Silvia Marchionini. La prima riguarda la vita associativa della città, per auspicare il recupero di un clima di collaborazione e di funzionamento delle associazioni ispirato al bene della città e necessario in tale ottica, che è stato invece a più riprese squassato nell’arco della precedente legislatura. Abbiamo così assistito al trasferimento in altre località di manifestazioni nate e cresciute a Verbania da parte di associazioni di “difesa” delle tradizioni verbanesi, abbiamo visto venir meno sinergie preziose per dare vita nel modo migliore a importanti iniziative, abbiamo visto prevalere posizioni e scelte di campo dettate da motivi di contrapposizioni personali e di rivalsa. Insomma, la politica ha fatto da elemento di divisione in un settore in cui invece dovrebbe sempre valere la collaborazione a scapito delle posizioni di parte. Chi vi scrive lo afferma con assoluta convinzione, forte dell’esperienza fatta nell’organizzare con Verbania Milleventi molte delle principali manifestazioni cittadine per lunghi anni in cui si sono succeduti sindaci diversi anche di schieramenti opposti, ma sempre con un rapporto costruttivo nei confronti di ogni amministrazione perché l’unica cosa importante era che ogni iniziativa riuscisse nel modo migliore a vantaggio della città. Così dovrebbe essere tuttora e allargando il discorso il recupero di un confronto meno aspro e più utile dovrebbe valere come principio generale all’inizio del nuovo quinquennio amministrativo. Purtroppo vediamo però da alcuni primi segnali la persistenza in alcune persone e in alcuni settori di violenze verbali, slogan, sproloqui, battute vuote e deprimenti. Certo ognuno è libero di esprimersi come più gli aggrada. Resta da chiedersi quanto simili posizioni siano di giovamento e diano un contributo positivo alle sorti cittadine, ma non sembrano certo questi gli obiettivi che stanno a cuore a chi manifesta opinioni come quelle suddette ….
