FORZA ITALIA: COSTI TROPPO ELEVATI E ALTRI TAGLI AL SOCIALE CON IL GIRO D’ITALIA

FORZA ITALIA: COSTI TROPPO ELEVATI E ALTRI TAGLI AL SOCIALE CON IL GIRO D’ITALIA

Attacco alla Giunta del consigliere comunale Michael Immovilli di Forza Itali e Indipendenti dopo la pubblicazione della delibera che ratifica l’accordo di convenzione con RCS Sport per la tappa del Giro d’Italia del 28 maggio 2015.   L’esponente di minoranza, preso atto che  in aggiunta ai 110.000 euro + iva per un totale di 134.20.00 euro si sommano delle spese “non calcolabili” che possiamo definire come costi indiretti a carico dell’ente,  sostiene che l’arrivo della Corsa Rosa costerà molto di più di quello che è stato previsto a bilancio  e che i costi potranno lievitare in modo esponenziale senza copertura a bilancio.  Il Pd e il sindaco  Marchionini – aggiunge –  hanno firmato “una cambiale in bianco” e  dopo aver tagliato il sociale per impegnare i 135.000 euro nel bilancio del 2015 espongono la città ad ulteriori costi che oggi non sono calcolati e non trovano copertura. Questo modo di amministrare le finanze pubbliche mi preoccupa, è abitudine di questo Sindaco che continua a spendere i soldi senza una corretta programmazione. Quando sarà possibile visionare il bilancio di previsione  2015, ci accorgeremo che i soldi  impegnati per questa manifestazione saranno reperiti con altri  altri tagli lineari e questo porterà a minori servizi ai cittadini.   Il risultato ottenuto a colpi di determine dirigenziali sarà la scelta politica di  mantenimento della pressione fiscale inalterata. La politica introdotta dal Sindaco  fa l’esatto contrario di ciò che andrebbe fatto: già oggi si deve operare per abbassare la pressione fiscale alleggerendo la spesa corrente, diminuendo i costi in funzione della riorganizzazione dei servizi con l’ottimizzazione dei servizi, cosa che  la giunta ha già dimostrato a più riprese di non volere attuare.  Questa maggioranza non intende cambiare le cose,  anzi è complice di scelte sbagliate che porteranno la città ancora più in difficoltà.

  1. Sarei curiosa di sapere dal Sig. Immovilli quali sono “spese “non calcolabili” che possiamo definire come costi indiretti a carico dell’ente”; ci faccia un bell’elenco e poi i cittadini potranno anche dare un loro giudizio con un quadro della situazione più completo. Ma vorrei ricordare che il Sig. Immovilli non è nuovo a certe “sparate”: ricordiamo quella dei soldi per la mezza e la maratona del lago maggiore (troppi soldi per una manifestazione di poco valore…), ricordiamo quella dei 6000 euro per il restauro degli affreschi nel palazzo di città, e probabilmente ce ne sono altre che ora mi sfuggono. La tappa del giro d’Italia ha un richiamo non indifferente per le migliaia di appassionati che lungo il percorso tifano i loro “beniamini” e per l’eco a livello di media (non del giornale di paese…. ma emittenti pubbliche e private di tutta europa), tv, giornali, web ecc.; è un momento in cui si investono dei soldi per pubblicizzare il proprio territorio. Se dovessimo fare degli spot di pochi secondi su una rete nazionale il costo sarebbe pari a quello di una tappa del giro, solo che qui non si tratta di pochi secondi….

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  2. Michael Immovilli 18 Ottobre 2014, 19:34

    Cara Sig.Cristina
    Non è mia abitudine rispondere agli sconosciuti, ma faccio una eccezione. Per portare il Giro D’italia a Verbania questa Amministrazione ha già “indebitato” il Comune di Verbania per 135.000 euro per il prossimo anno (2015). Per fare ciò ha tagliato le risorse per il – sociale – . Di questi tempi fatto grave, si è deliberatamente voluto mettere in secondo piano le esigenze dei cittadini di Verbania, che quotidianamente sono nelle difficoltà e soffrono la crisi economica e la forte recessione. Nel leggere la convenzione firmata lo scorso 14 ottobre, da questa Amministrazione con RCS Sport si prende atto dell’ impossibilità da parte del Comune di Verbania o di Associazioni del territorio di poter promuove l’evento garantendo a Verbania quell’indotto che gioverebbe a tutta la città. Al Comune dio Verbania restano solo – i costi diretti – 135.000 senza comprendere come vengono spesi, e qui mi rifaccio alla trasparenza amministrativa, e i costi indiretti che possono essere “presunti” ma non calcolabili andando a leggere gli impegni che il Comune di Verbania. Si sono presi in carico per garantire l’organizzazione dell’evento una serie di impegni che avrebbero dovuto vedere allegata la tabella “costi aggiuntivi”. Si possono tranquillamente stimare costi superiori alle aspettative. La città di Verbania non ha bisogno di politiche economiche che rincorrono ricadute frutto della demagogia. Perchè uno vede lo spot del giro di tappa a Verbania allra verrà a Verbania ? La nostra città ha la necessità di riprendere a correre verso la strada della ripresa economica, e non sarà certo una tappa del Giro d’Italia a garantire posti di lavoro o a generare opportunità di sviluppo. Concludo affermando con convinzione che quest Amministrazione ha firmato una “cambiale in bianco” molto cara ai cittadini, che dovranno pagare il conto. In quanto al resto mi sono già espresso in altre occasioni, le priorità di questo paese sono altre, le stesse risorse che lei cita andrebbero spese nel capitolo dello sviluppo economico. In campagna elettorale avevo proposto che si creasse un assessorato con delega speciale “al lavoro”. Le mie speranze sono state disattese, continuerò a battermi per fare comprendere che è necessario spendere i soldi in iniziative tangibili e che portino una economia “reale” a Verbania.

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    • Concludo affermando con convinzione che quest Amministrazione ha firmato una “cambiale in bianco” molto cara ai cittadini, che dovranno pagare il conto. …cit … si riferisce al Cem ? sig. Immovilli

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  3. Caro Immovilli, primo quando si scrive su un sito web non esiste obbligo di registrazione ne tanto meno di scrivere il proprio nome e cognome; secondo chi mi dice che sta scrivendo il Sig. Michael Immovilli in persona e non un’altra persona? (in realtà a questa domanda mi rispondo da sola… i suoi “discorsi approssimati” si riconoscono a distanze chilometriche!). Sorvolando su questo particolare di poco conto, vorrei farle notare che NON HA RISPOSTO alla mia semplice domanda e che era parte del suo discorso: “spese “non calcolabili” che possiamo definire come costi indiretti a carico dell’ente”. Le ripeto: mi faccia l’elenco, vogliamo valutare attentamente. E poi scrive ancora “Si possono tranquillamente stimare costi superiori alle aspettative”: ci faccia l’elenco, vogliamo sapere secondo lei quali siano questi costi aggiuntivi, perchè se lei denuncia questa cosa vuol dire che sa di cosa si tratta. Diversamente se fa solo “cagnara” per farsi sentire …beh…avrà vita breve. Le vorrei far notare che se alle elezioni hanno votato ed eletto Silvia Marchionini e non il suo candidato sindaco…qualche motivo c’è… sia per quanto fatto dal precedente sindaco che lei sosteneva, sia da quanto proposto da quello che voleva fare il sindaco oggi. Poi le chiedo gentilmente di rileggere quello che scrive perchè certi strafalcioni e frasi “monche” non aiutano a fare “bella figura” e soprattutto Le ricordo che ha scritto tante parole ma non ha espresso una proposta concreta … e per quanto riguarda queste fantomatiche spese accessorie…è solo aria fritta… niente sostanza. Fare demagogia e criticare è molto facile… governare è un po’ diverso (e lo si è visto negli ultimi 5 anni….).

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  4. Non voglio entrare nella polemica, dico solo una cosa: chi riesce a dimostrarmi che da un evento sportivo, tipo olimpiadi, campionati di calcio ed altri simili corbellerie, è derivato con concreto guadagno alla collettività, riceverà da me un bel premio!

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    • Quale sarebbe la soluzione se non fossimo capaci di darle una risposta? Che tutti gli eventi sportivi, a qualsiasi livello comprese “simili corbellerie” vanno cancellati dalla faccia della terra perchè non derivano concreti guadagni alla collettività? Beh… stendiamo un velo pietoso sulla sua considerazione. Quando non si fanno eventi ci si lamenta, quando si fanno ci si lamenta lo stesso…. se non le piacciono gli eventi sportivi può giusto andare nel luogo più desolato del mondo e forse sarà soddisfatto.

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      • Caro sig. Federico, se posso permettermi, non è questione di piacere o meno, è questione di soldini pubblici, che vista la situazione corrente devono essere usati con estrema parsimonia, e solo per cose indispensabili: Grecia docet (caduta in estrema recessione dopo le olimpiadi di Atene)!

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  5. Sig. Marco lo chieda ai ristoratori,commercianti ecc. di Omegna e dintorni dopo il passaggio di 30 mila alpini al raduno di poche settimane fa..tanto per non scomodare le olimpiadi

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    • Egr. Sig. Paolo, io ho parlato di eventi sportivi, non di altre manifestazioni, come il raduno degli alpini, che effettivamente non impegna risorse pubbliche più di tanto e può avere un concreto ritorno economico

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