Dopo tre settimane e con un weekend di proroga vista l’elevata affluenza, ha chiuso i battenti la manifestazione ETHIOPIA ospitata a Villa Giulia. Circa 4.000 tra residenti e turisti hanno accolto l’invito del Centro Aiuti per l’Etiopia di conoscere e riflettere sulle condizioni di un mondo lontano, poverissimo, ma ricco di umanità, partecipando agli eventi organizzati per festeggiare i primi 40 anni di attività: mostre, eventi a tema come la cena con menu etiope, le cerimonie di preparazione del caffè con la volontaria in abiti tradizionali Aragash, lo spettacolo (con una replica) “Quello che non ho”, il bazar con prodotti dell’artigianato etnico etiope e le sedute in legno dell’architetto e designer Riccardo Monte. Roberto Rabattoni, fondatore di origini mergozzesi del Centro Aiuti per l’Etiopia, ha espresso da Addis Abeba la sua 
soddisfazione e i suoi ringraziamenti per la riuscita dell’evento e ha aggiunto: Speriamo possano esserci altre occasioni come questa nelle quali porre l’attenzione sull’Etiopia, un Paese martoriato dalla crisi alimentare dove ci stiamo impegnando attualmente nel soccorso dei tantissimi bambini colpiti dalla denutrizione per i quali stiamo costruendo una struttura di accoglienza in Wollaita, nell’Etiopia del Sud, in collaborazione con il ministero della Salute che ha dato il pieno consenso e appoggio alla sua realizzazione. I fondi raccolti durante la mostra ETHIOPIA saranno utilizzati per il progetto “Emergenza Fame” per l’acquisto e distribuzione in Etiopia di derrate alimentari alla popolazione ridotta alla fame anche a causa della crisi climatica. Sono inoltre già avviate le pratiche per le tre adozioni a distanza effettuate durante la manifestazione.
