IL LAV’S EARTH DAY PER LA RIDUZIONE DEI CONSUMI DI CARNE NEL VCO

IL LAV’S EARTH DAY PER LA RIDUZIONE DEI CONSUMI DI  CARNE NEL VCO

La LAV Verbano Cusio Ossola invita alla cena LAV’S Earth Day che si terrà alle ore 19:30 il 19 aprile 2024 presso la sala ristorante della Bocciofila di Possaccio in via alla Cartiera 25 (prenotazione al numero 348 2763 991. Il cibo ha un impatto sull’ambiente, sulla salute umana, sugli animali e le loro condizioni di vita. Tramite uno studio LCA (Life Cycle Assessment)  si sono calcolati gli impatti delle principali tipologie di carne consumate in Italia; il cambiamento climatico: le emissioni di CO2 e altri gas clima-alternati sono la principale causa del surriscaldamento globale e del cambiamento climatico; il consumo d’acqua: per la produzione di mangimi, per abbeverare ed accudire gli animali; la formazione di particolato: dalle emissioni di ammoniaca derivanti dalle deiezioni degli animali allevati, usate come concime; l’occupazione di suolo: l’impatto sugli ecosistemi per i differenti utilizzi del terreno in ambito zootecnico è elevatissimo.

Per combattere il cambiamento climatico, migliorare la salute umana e fermare la sofferenza degli animali chiediamo alle Amministrazioni Comunali ed alle liste candidate per le prossime elezioni nel Vco, di impegnarsi a ridurre l’inquinamento accettando la #SfidaGreen e avviare politiche di progressiva riduzione dei consumi di carne e altri cibi di origine animale, prevedendone la sostituzione con alimenti 100% vegetali.  Chiediamo la riduzione annuale del consumo di carne nelle mense scolastiche del 5% per 4 anni, con un calo complessivo del 20%,  e l’istituzione di un giorno 100% vegetale ogni settimana in tutti gli esercizi di ristorazione pubblica gestiti o appaltati dall’Amministrazione.

Nel nostro Paese le Amministrazioni locali – tramite appalti o aziende municipali – garantiscono il sistema di ristorazione collettiva ad un’ampia varietà di strutture pubbliche, in particolare le scuole I numeri complessivi si aggirano intorno al miliardo e mezzo di pasti ogni anno, dunque è ampio il potere che le pubbliche Amministrazioni hanno, tramite gli acquisti, di guidare il cambiamento e orientarlo verso la sostenibilità urbana, non solo facendo attenzione agli sprechi ma anche all’impatto degli acquisti in campo alimentare. La transizione a favore di alimenti proteici vegetali, a discapito di quelli animali, non è solo necessaria, ma anche urgente. Si tratta di un cambiamento che ogni singolo cittadino può mettere facilmente in pratica, ma che anche le Istituzioni devono facilitare e garantire.

 

 

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