IL MAGGIORE: SOLD OUT PER LO SPETTACOLO DEI PINK FLOYD E PROSSIMI APPUNTAMENTI

IL MAGGIORE: SOLD OUT PER LO SPETTACOLO DEI PINK FLOYD E PROSSIMI APPUNTAMENTI

SOLD OUT al Maggiore per THE DARK SIDE OF THE MOON Il capolavoro dei Pink Floyd nel 50° anniversario, in scena domani sabato 18 febbraio. Un appuntamento dedicato alla grande musica internazionale, quella di uno degli album più venduti nella storia della musica.  Rimangono disponibili i biglietti per i prossimi spettacoli in cartellone, acquistabili al link https://toptix1.mioticket.it/fondazioneilmaggiore/ oppure presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico della sede municipale di piazza Garibaldi 15 – Pallanza dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 o presso la biglietteria del Teatro i giorni di apertura per spettacoli.

Mercoledì 1° marzo MINE VAGANTI Uno spettacolo di Ferzan Ozpetek  Con Francesco PannofinoIaia ForteErik TonelliCarmine Recano  E con Simona Marchini

“Come trasporto i sentimenti, i momenti malinconici, le risate sul palcoscenico? Questa è stata la prima domanda che mi sono posto, e che mi ha portato un po’ di ansia, quando ha cominciato a prendere corpo l’ipotesi di teatralizzare Mine vaganti. […] L’ambientazione pure cambia. Ora una vicenda del genere non potrebbe reggere nel Salento, perciò l’ho ambientata in una cittadina tipo Gragnano o lì vicino. In un posto dove un coming out ancora susciterebbe scandalo. Rimane la famiglia Cantone, proprietaria di un grosso pastificio, con le sue radicate tradizioni culturali alto borghesi e un padre desideroso di lasciare in eredità la direzione dell’azienda ai due figli. Tutto precipita quando uno dei due si dichiara omosessuale, battendo sul tempo il minore tornato da Roma proprio per aprirsi ai suoi cari e vivere nella verità. Racconto storie di persone, di scelte sessuali, di fatica ad adeguarsi ad un cambiamento sociale ormai irreversibile. Qui la parte del pater familias è emblematica, oltre che drammatica e ironica allo stesso tempo”. – Ferzan Ozpetek

Giovedì 9 marzo CASANOVA OPERA POP Il musical di RED CANZIAN

Venezia 1755. La Serenissima, un tempo regina dei mari, è oggi un’affascinante cortigiana che si specchia nel verde smeraldo della laguna. Al crepuscolo del suo splendore, la città più bella del mondo, ospita alcuni dei suoi figli prediletti: Giambattista Tiepolo, Carlo Goldoni, Canaletto e il più ribelle e affascinante di tutti… Giacomo Casanova che, appena rientrato in città dal suo esilio di Vienna, con il suo carisma minaccia di far strage di cuori, rischiando di far precipitare Venezia nel caos…

Venerdì 17 marzo DOMANI A MEMORIA Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono con Michele Mirabella e il Duo Mercadante

George Steiner disse una volta che la sopravvivenza dei classici è affidata alla lettura ad alta voce. È un po’ questo lo spirito con cui Michele Mirabella ha realizzato questo spettacolo, che porta il titolo del suo audiolibro: godibilissima rassegna di testi, a vario titolo fondativi della nostra identità culturale. Vi troviamo grandi capolavori della nostra tradizione letteraria, da Petrarca a Leopardi a Foscolo, con uno sguardo particolare a Dante, ma anche poesie che non ambiscono all’immortalità delle opere d’arte, come quelle di Ada Negri o di Luigi Mercantini, Italo Calvino, Dino Buzzati.

Sabato 18 marzo Milena Vukotic, Pino Micol, Gianluca Ferrato in COSÌ È (se vi pare)

Scritta nel 1917, presenta il vano tentativo di far luce, in una città di provincia, sull’identità della moglie del nuovo segretario di Prefettura: si tratta della figlia della Signora Frola, come questa sostiene con assoluta certezza? Oppure quella donna è morta tra le macerie di un terremoto e la moglie del segretario è tutt’altra persona (com’egli sostiene)? Così è, se vi pare… ognuno di noi ha la sua verità!

Domenica 19 marzo COSÌ È (O MI PARE)

Non ci sono attori in carne e ossa in scena…ma, grazie alla realtà virtuale, con speciali visori e cuffie, sarà possibile vivere lo spettacolo in centro della scena. Così è (o mi pare) cala il testo pirandelliano nella società moderna, dove “spiare” l’altro risulta ancora più semplice grazie all’uso dei nuovi media. Tramite cuffie e visori il pubblico si trova a essere non più a teatro, ma all’interno del lussuoso appartamento dove si svolge la storia, più precisamente all’interno del corpo di uno dei personaggi, che vede e ascolta tutto: il Commendator Laudisi, anziano padre di Lamberto, su una sedia a rotelle, invenzione non presente nel copione originale. Si apre così la possibilità di un’esperienza unica nel suo genere, utile alla finalità del racconto e alla riflessione sul tema pirandelliano di cosa sia reale e cosa sia vero.

 

 

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