Franco Bozzuto
Si celebrano domani pomeriggio alle 14.30 nella basilica di San Vittore, dopo il corteo funebre da piazza Martiri di Trarego davanti all’Istituto Cobianchi. i funerali del professor Franco Bozzuto. Riassumiamo alcuni ricordi di chi lo ha conosciuto nella vita professionale, politica, sociale. Onorevole Enrico Borghi: Alle riflessioni di carattere istituzionale si mischiano i sentimenti personali. Franco Bozzuto è stato un protagonista della vita pubblica di Verbania e del Vco. Sia nel mondo della scuola, che in quello della pubblica amministrazione che in quello del volontariato è stato un punto di riferimento indiscusso e autorevole. Vorrei ricordarne il tratto umano, e ringraziarlo per tutte le volte che ha saputo starmi al fianco. Chiedergli un’opinione significava sempre ascoltare qualcosa di sensato, appropriato, mai banale. Valerio Cattaneo, presidente Consiglio regionale: Un galantuomo di altri tempi ma protagonista del presente che ha saputo farsi voler bene e apprezzare da tutti, negli ambienti della scuola, della politica e del sociale. Sentiremo la sua mancanza. Ho avuto di condividere alcune esperienze di carattere politico-amministrativo, apprezzandone le doti umane e amministrative. Le sue esperienze sono testimonianze delle sue capacità e della sua generosità nei confronti della comunità scolastica e della collettività. Claudio Zanotti, ex Sindaco: La mitezza, la determinazione, la comprensione, la coerenza, la pazienza e il rigore morale e intellettuale di Franco Bozzuto mancheranno a tutta intera la nostra comunità cittadina. E di quale ampiezza ed estensione sia questa perdita, lo rivelerà appieno soltanto lo scorrere del tempo. Massimo Nobili, presidente Provincia Vco: Al professor Bozzuto ci lega un grande debito di riconoscenza per il suo quotidiano e instancabile impegno a vantaggio dello sviluppo educativo, culturale, civile e sociale della nostra comunità. E’ stato il motore di un’intensa e lunga stagione di progetti e risultati che hanno condotto la sua scuola, l’Istituto Cobianchi, a livelli di eccellenza formativa, senza dimenticare la sua disponibilità a favore di numerose realtà associative e l’importante servizio amministrativo reso alla Città di Verbania, al Comune di Ghiffa e alla Casa della Resistenza, nei cui valori s’immedesimava credendovi fermamente al di là di ogni retorica. Riccardo Brezza, segretario cittadino Pd: E’ stato per tutti noi un maestro, una colonna portante di tutta la città, un esempio di impegno civico e professionale. La sua attività politica nelle istituzioni e nel Partito Democratico, sempre contraddistinta da serietà e sensibilità, ci dicono di un uomo che è stato per la nostra comunità un maestro di vita. Siamo tutti più soli, perdiamo un compagno ed un amico, ma siamo certi che nella nostra azione politica e nella voglia che avremo di servire la comunità verbanese, vivrà la sua memoria di un grande uomo che ha lasciato un segno profondo e indelebile del suo passaggio. Matteo Cammareri, ex preside: Lascia di sè un ricordo indelebile per le doti straordinarie che lo hanno distinto, doti morali, umane e culturali che generosamente ha messo al servizio del prossimo. Di intelligenza feconda e creativa, ha goduto della stima e dell’ammirazione di chi lo ha conosciuto, e non sono pochi. Sento di dire il vero se affermo che la campana a martello questa volta ha suonato a distesa.
