IMPRESE IN FLESSIONE E TASSO DI SVILUPPO NEGATIVO NEL VCO

La sede della Camera di commercio a Villa Fedora di Baveno.

I segnali emergenti da Infocamere delle Camere di commercio italiane relativi alla nati-mortalità delle imprese dicono che anche nel 2013 il tasso di sviluppo è negativo e le iscrizioni sono in calo. Il tasso di sviluppo del 2013 è -0,84%, che pone il Vco all’84° posto nella graduatoria nazionale delle province per tasso di crescita. La fase critica è confermata livello regionale (-0,54%) e vanno male quasi tutte le province piemontesi con segno più solo per Novara (+0,25%). A livello nazionale invece il tasso di crescita resta lievemente positivo (+0,21%),  ma inferiore rispetto a quello dello scorso anno. Al 31.12.2013 il numero totale di attività registrate nel Vco si attesta a 13.585 in valore assoluto.  In flessione tutti sono i maggiori settori e rallenta anche il comparto turistico. In crescita le società di capitali.  Il numero di imprese iscritte, 850, è per il terzo anno consecutivo in flessione: in passato le aperture superavano le 1.000 unità. In lieve aumento le cessazioni che passano da 958 nel 2012 a 966 nel 2013.  In crescita è solo il comparto delle attività immobiliari (+22 imprese rispetto al 2012), sostanzialmente stabile il settore turistico (5 in meno rispetto al 2012). Le criticità più importanti toccano le costruzioni, flessioni per le industrie manifatturiere e per il commercio.

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