LA PROVINCIA SOLLECITA UNA INIZIATIVA UNITARIA DEI SINDACI DEL VCO PER IL RICONOSCIMENTO DELLA SPECIFICITA’ MONTANA

LA PROVINCIA SOLLECITA UNA INIZIATIVA UNITARIA DEI SINDACI DEL VCO PER IL RICONOSCIMENTO DELLA SPECIFICITA’ MONTANA

Il presidente della Provincia Stefano Costa si inserisce nel dibattito sulla necessità per il territorio  di rivendicare la specificità montana  e sulla iniziativa assunta in tal senso da cinque Comuni ossolani  affinchè diventi occasione per ricompattare tutto il territorio del Vco nel  percorso verso il raggiungimento di questo obiettivo.  L’iniziativa dei Comuni ossolani – scrive Costa in un comunicato –  è solo l’avvio di una partecipazione che deve coinvolgere tutto il territorio, se vogliamo avere la forza per far valere le nostre ragioni a Torino. Il disegno di legge regionale, di iniziativa popolare, aveva bisogno di una partenza tempestiva in un momento in cui purtroppo il Verbano Cusio Ossola assiste all’acuirsi della frattura tra le sue componenti territoriali: una divaricazione che è comprensibile sia prepotentemente tornata in superficie sotto la spinta delle necessità di razionalizzazione imposta dal piano regionale di riordino della rete ospedaliera. La Provincia – va comunque rimarcato – non può assistere ‘con le mani in tasca’ al rischio di disgregazione di una comunità provinciale e di regressione dei suoi livelli di qualità della vita. E’ sotto gli occhi di tutti come il principale fattore di debolezza del Vco sia l’incapacità, anche nell’emergenza, di ragionare condividendo preoccupazioni e obiettivi. In questo senso, la Provincia – sebbene snervata da una riforma incoerente (magari buona in teoria ma pessima nella sua applicazione pratica) – non può in nessun modo rinunciare al suo compito di coordinamento territoriale, di ‘facilitatore’ del dialogo tra le sue varie parti, di collante tra una realtà che, presentandosi disunita davanti agli occhi degli interlocutori istituzionali, non ha che da perderci.   Si deve cogliere il modo più immediato per poter dar corso a una rivendicazione istituzionale che ha come fine quello di veder attribuire al Vco semplicemente quello che gli spetta: quella specificità montana, prevista ormai da dieci anni dallo Statuto Regionale e ribadita a chiare lettere dalla Legge Delrio. Parliamo della possibilità di avvalerci di forme di autonomia amministrativa (già concesse da Veneto e Lombardia a province del tutto simili al Vco come Sondrio e Belluno), che nel concreto si tradurrebbero nella possibilità per questo territorio alpino di mantenere adeguati standard di servizi, innanzitutto sanitari, e poi imboccare nuovamente – dopo le pesanti battute d’arresto – la via dello sviluppo.  La Provincia assume così su di sé il compito di ‘ricompattare’ il Verbano Cusio Ossola, lanciando l’invito a tutte le amministrazioni comunali del territorio a fare proprio e sostenere il disegno di legge per l’effettivo riconoscimento della nostra specificità montana e con  questo proposito invita i Sindaci di Verbania, Domodossola e Omegna – insieme ai Presidenti di tutte le Unioni dei Comuni, costituite e costituende – a un primo incontro che avrà luogo in sala consigliare al Tecnoparco di Fondotoce il prossimo venerdì 28 novembre alle 11.  L’auspicio di Costa è che intervengano tutti per dimostrare come vi sia la disponibilità e l’interesse per questa nostra Provincia di lavorare insieme per ottenere un risultato a vantaggio della sua intera comunità, senza distinzioni, prevaricazioni e privilegi.

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