LA SCOMPARSA DI FRANCESCO RUSCONI CLERICI

LA SCOMPARSA DI FRANCESCO RUSCONI CLERICI

Si è spento all’età di 69 anni dopo una breve malattia Francesco Rusconi  Clerici, ingegnere e architetto, nato a Pallanza nella storica villa sulle sponde del lago Maggiore a cui la sua famiglia ha legato il proprio nome e alla quale si dedicava con affetto. Era  presidente di Tekne Spa, società di ingegneria che continua in Italia e all’estero una lunga tradizione familiare.  La sua vita è stata contrassegnata da un profondo amore per il Lago Maggiore e dalla grande passione per l’acqua, le barche, i pesci, i giardini e questi interessi lo hanno sempre impegnato su molti fronti, dagli sport acquatici agli impegni culturali di valorizzazione delle dimore storiche, salvataggio delle tradizioni locali, recupero della gastronomia di lago ed attenzione alle specificità ambientali.   Ha promosso e organizzato Longalago, Via col marmo e altre manifestazioni legate al lago e ha scritto interessanti opere sugli argomenti a lui tanto cari,  tra cui “Voyage autour de mon jardin” e “Barche del Lago Maggiore”. Ha pure promosso la villa di famiglia come realtà turistica inserendola nel circuito delle grandi ville e ospitandovi  feste, matrimoni e svariate iniziative. Lascia la moglie Violante e tre figlie. I funerali si celebrano oggi a Milano.

Nella foto Francesco Rusconi Clerici (a destra) con Roberto Troubetzkoy in una delle tante manifestazioni organizzate.

Francesco Rusconi Clerici presenta la sua opera "Barche del Lago Maggiore" all'Archivio di Stato di Verbania.

Francesco Rusconi Clerici presenta la sua opera “Barche del Lago Maggiore” all’Archivio di Stato di Verbania.

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