LA SCOMPARSA DI FRANCO NICOLAZZI. UN RICORDO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA

LA SCOMPARSA DI FRANCO NICOLAZZI. UN RICORDO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA

Si è spento la notte scorsa l’ex ministro ai lavori pubblici Franco Nicolazzi. Era stato ricoverato il 3 gennaio all’ospedale di Borgomanero e poi trasferito in gravi condizioni alla casa di cura San Carlo di Arona.  Aveva festeggiato i 90 anni  lo scorso settembre  con una cerimonia pubblica nella struttura polifunzionale di Gattico alla presenza di molti esponenti politici tra cui l’ex ministro e sindaco di Milano, Carlo Tognoli.   Nativo di Gattico, era stato partigiano nelle Brigate Matteotti e nel 1948 aveva contribuito alla fondazione del Partito Socialista Democratico Italiano.  Parlamentare dal 1963 al 1990, Ministro dell’Industria e poi al Ministero dei Lavori pubblici,  era stato anche segretario del Psdi.    Il suo nome è legato alla  costruzione dell’autostrada A26 Voltri-Sempione.   Condannato  per concussione nell’ambito del processo per le “carceri d’oro”,  in seguito si era ritirato dalla vita politica attiva.

Sulla scomparsa di Franco Nicolazzi riceviamo dal presidente della Provincia Stefano Costa:

La notizia della scomparsa dell’on. Franco Nicolazzi è motivo di cordoglio sincero anche in tutto il Verbano Cusio Ossola.

Nei suoi confronti è immutato e costante un sentimento di gratitudine, perché è stato il ministro che prima di tanti altri e probabilmente, nel sentimento popolare, più di tanti altri politici del territorio, ha “unito”, nel senso vero della parola, quelli che ai suoi tempi erano definiti Alto e Basso Novarese. Ha creduto nella urgente necessità di collegare in modo agevole il nostro territorio, soprattutto le valli dell’Ossola, con il resto del paese ed ha saputo, con impegno determinante, portare a compimento l’autostrada Voltri – Sempione e, realizzando la superstrada che percorriamo tutti i giorni, consentirci di avere relazioni economiche e di ogni genere più facili ed importanti.

Per i politici di oggi, soprattutto quelli più giovani come noi, è il testimone di un modo di fare politica con principi e radici nella Resistenza, al servizio della propria terra e dei propri concittadini, non solo dei propri elettori, che prepara e poi opera con coerenza, lungimiranza e concretezza: uno stile, un’autorevolezza e disponibilità da rivalutare e riconsiderare come metodo attuale, anche nel nostro tempo complesso.

Franco Nicolazzi è nella storia di questo territorio e la valorizzazione della sua figura sarà motivo costante di azione anche in futuro, con la riconoscenza dovuta per l’uomo ed il politico che è stato e per quanto ha fatto, come politico e come amministratore.

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