Prendono il via (e dureranno almeno un paio di mesi) con il rifacimento della copertura i lavori di manutenzione straordinaria dell’oratorio della Natività di Maria, più noto come “gesola” (chiesuola). E’ situato a ridosso di corso Europa ai piedi del Monterosso, all’ingresso dell’abitato di Suna e si può definire come la “terza “ chiesa di Suna. Veniva utilizzato per le funzioni giornaliere del mese di maggio e per la festa della Natività di Maria a settembre, ma da anni il continuo degrado della copertura ne ha impedito l’utilizzo. La copertura è completamente danneggiata e le infiltrazioni d’acqua stanno creando un grave deterioramento della struttura lignea del tetto, dei solai e degli interni delle strutture murarie. L’intervento progettato a cura della parrocchia di Santa Lucia contempla tra l’altro la rimozione totale del manto di copertura composto da vecchi coppi in cotto, la totale rimozione e la sostituzione dell’assito e della struttura lignea, la sostituzione dell’assito dei solai sottostanti interessato maggiormente dalle infiltrazioni, la riposizionamento dei coppi preesistenti integrati a nuovi , la posa di scossaline in rame e dei pluviali . L’aspetto esteriore della copertura non verrà modificato.
La chiesuola dedicata alla Natività di Maria, costruita dai fedeli nel 1700 in un luogo allora isolato, ha la forma di un ottagono irregolare con appendice verso sud, entro cui è stabilito l’altare e la sagrestia. Davanti alla facciata vi è un portichetto sostenuto da due colonne di granito bianco e sopra la porta d’entrata vi è l’affresco di Maria S.S. con la iscrizione seguente: Porta haec clausa erit et non aperiet. Il Comune la destinò in passato ad uso di lazzaretto in caso di epidemie. Possiede l’altare di marmo screziato di altri di diverso colore e di sopra, in una nicchia , vi è il quadro della Madonna di Loreto con il bambino. La chiesa è lunga metri 12 e larga circa 8. (Da “Comune di Suna – Guida Monografica del paese e suo territorio “).
