LEGGERE LA REALTA’ CON GLI OCCHI DELLA POESIA: UN CICLO DI INCONTRI IN BIBLIOTECA

LEGGERE LA REALTA’ CON GLI OCCHI DELLA POESIA:  UN CICLO DI INCONTRI IN BIBLIOTECA

Alla Biblioteca Ceretti è in programma alle ore 21 nei mercoledì dal 27 gennaio al 20 aprile il ciclo di incontri con ingresso libero Sguardi poetici 2016, organizzati dal Comune su proposta di Cinzia Mupo e Marco Nifantani. L’iniziativa è stata illustrata questa mattina in Municipio dall’assessore alla cultura Monica Abbiati con lo stesso Nifantani e con il direttore della Biblioteca Andrea Cassina.                                                                                                                                                                          Poeti e studiosi contemporanei racconteranno con amore l’avventura artistica ed umana di alcuni dei poeti più importanti del secondo Novecento italiano. Ognuno dei relatori presenterà un autore a cui è legato da un rapporto speciale, da una corrispondenza intima, che gli fa trovare in quei versi particolari un’espressione diretta dei propri sentimenti e delle proprie emozioni. Montale sarà il punto di riferimento imprescindibile per comprendere l’evoluzione vitale del linguaggio poetico in questi decenni.
Si inizierà mercoledì 27 gennaio con Vittorio Sereni, di cui Mario Santagostini ripercorrerà l’itinerario poetico ed umano.. Mercoledì 9 marzo Alberto Bertoni, poeta e professore all’Università di Bologna, parlerà di Giovanni Giudici; mercoledì 23 marzo, invece, Gian Mario Villalta, direttore artistico di Pordenonelegge, farà conoscere Andrea Zanzotto e il suo mondo. Mercoledì 13 aprile, il poeta Maurizio Cucchi terrà un incontro dedicato a Giovanni Raboni, per poi concludere mercoledì 20 aprile con Eugenio Montale presentato da Andrea Garefi, professore di Letteratura Moderna all’Università di Roma.

Per avere ulteriori informazioni si può contattare la Biblioteca Comunale di Verbania al numero 0323/401510 oppure via email scrivendo a verbania@bibliotecheVCO.it

Non serviranno competenze tecniche da letterati o una cultura enciclopedica per partecipare, basterà portare soltanto la propria curiosità e la voglia di stupirsi di fronte al bello. Gli incontri non saranno lezioni cattedratiche, ma appassionati racconti, ogni volta, di un particolare e sensibilissimo modo di guardare la realtà, perché è questo quello che hanno saputo fare i poeti di cui si parlerà: vivere in maniera talmente profonda il proprio tempo da riuscire a restituircelo attraverso le loro parole: più chiaro, più comprensibile, più umano. Una parola che fa riverberare di una luce nuova, più intensa, più viva la realtà che abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni. E’ questo che fa la poesia, con la sua capacità di creare una bellezza che arriva diritta al cuore di ognuno e lo arricchisce. Al di là del linguaggio spesso banale dei media e dei social network, oltre la logica imperante di una cultura utilitaristica che mira soltanto al vantaggio materiale, la poesia è lo spazio di un viaggio attraverso i paesaggi emotivi dell’animo umano per capire meglio chi siamo e il tempo che viviamo e sarà proprio questo tipo di viaggio che sarà possibile compiere seguendo gli incontri in programma.

Nella foto da sinistra Nifantani, Abbiati, Cassina.

poesia

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata.