LUNGOLAGO DI PALLANZA E ISOLA PEDONALE

LUNGOLAGO DI PALLANZA E ISOLA PEDONALE

Suscita numerosi commenti e reazioni di lettori la notizia pubblicata alcuni giorni or sono che nei mesi estivi il lungolago di Pallanza non sarà più chiuso al traffico nei week end dei mesi estivi come accaduto lo scorso anno nel tratto dall’imbarcadero a largo Tonolli.  La chiusura sarà solo in occasione di manifestazioni che rendono necessario bloccare il traffico, come molti cittadini ed esercenti avevano richiesto.  Fallisce insomma nelle attuali condizioni l’esperimento dell’isola pedonale come era stato concepito dall’amministrazione comunale, anche se il sindaco Marchionini e l’assessore Giovanni Alba sostengono che  l’idea non viene accantonata e che si penserà al modo più opportuno di riproporla.  Numerosi per la verità erano stati i pareri contrari o quanto meno le perplessità di cittadini ed esercenti; e alcuni avevano sostenuto che l’esperimento nel tratto in questione avrebbe dovuto essere proposto solo dopo il rifacimento del lungolago in programma proprio tra l’imbarcadero e largo Tonolli per verificarne la fattibilità nelle rinnovate condizioni.  Il discorso però si allarga, poichè non sono pochi  a ritenere che la vera isola pedonale sul lungolago di Pallanza non dovrebbe interessare questa parte bensì piazza Garibaldi, anche se con idee diverse circa la sua ampiezza e la sua durata, che secondo alcuni dovrebbe estendersi quanto meno all’intero periodo estivo.  Sono del resto proposte che si sono già ripetutamente affacciate e che si sono già discusse, ma che alla luce dell’attuale ripensamento dell’amministrazione meritano di essere riviste e approfondite valutandone ogni implicazione.  C’è chi sostiene inattuabile l’isola pedonale senza prima trovare nuovi spazi di sosta alternativi, chi invece ritiene che già nelle attuali condizioni essa si potrebbe realizzare con opportuni accorgimenti. Di fatto ci sembra opportuno che a qualche soluzione sia opportuno arrivare, perchè il lungolago pallanzese merita una migliore sistemazione sia per la fruizione dei cittadini che per la sua valorizzazione turistica, facendone un vero salotto cittadino in grado di offrire a tutti una degna accoglienza e di ospitare al meglio manifestazioni e iniziative adeguate.  Il problema va di pari passo con quello della riqualificazione commerciale alle spalle del lungolago, per il quale si nota qualche segnale incoraggiante ma non ancora le condizioni per un ampio coinvolgimento. 

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