Oggi, nel contesto delle iniziative celebrative del Giorno della Memoria, presso la Prefettura sono state consegnate due medaglie d’onore ai familiari di cittadini italiani deportati ed internati in lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra. Una medaglia è stata consegnata a Giancarla Farinoni, figlia di Germano Farinoni nato a Novara il 29 febbraio 1920 e deceduto a Busto Arsizio il 9 aprile 1990. Arruolato il 5 febbraio 1940 Allievo Carabiniere a cavallo nella Legione allievi di Roma, partecipa ai combattimenti di Porta San Paolo. Il 7 ottobre del 1943 viene internato nello Stammlager XVIII A a Graz e adibito ai lavori forzati di fonderia. Rientrato in Italia nell’aprile del 1945 completa il corso di sottufficiali e dal 1951 Comandante di diverse Stazioni di Carabinieri fino al suo congedo dall’Arma nel 1976. L’altra medaglia è stata consegnata a Renato Giovanelli, figlio di Rosando Giovanelli nato a Omegna il 31 agosto del 1924 ed ivi deceduto il 22 maggio 2015. Arruolato nella Regia Marina come Torpediniere, viene preso prigioniero dai tedeschi a Pola l’8 settembre del 1943. Deportato al campo di prigionia di Seftemberg Stalag 3 e iniziato ai lavori forzati con la qualifica di montatore meccanico. Rientra in Italia, nel capoluogo cusiano, nel luglio del 1945.