META’ DEI CONSIGLIERI REGIONALI INDAGATI HA RESTITUITO I FONDI

Ammonta a un milione di euro la somma restituita, finora, dai consiglieri regionali del Piemonte indagati per l’uso dei fondi del loro gruppo consiliare. A versare il denaro sono stati 20 dei 40 indagati. Lo sviluppo è emerso in occasione della ripresa dell’udienza preliminare, in programma oggi al Palazzo di Giustizia di Torino. La Regione Piemonte è presente nel procedimento non come parte civile (occorre una delibera della Giunta) ma come persona offesa. La somma versata dai consiglieri copre quella che viene loro contestata nel capo d’accusa con una maggiorazione del 30% relativa ai danni di immagine. Quattordici consiglieri regionali del Piemonte hanno chiesto di patteggiare per uscire dal procedimento giudiziario sull’uso dei fondi di gruppi consiliari. La proposta è stata formalizzata questa mattina in tribunale a Torino alla ripresa dell’udienza preliminare.  Secondo quanto è emerso finora (l’udienza è a porte chiuse) le pene spaziano da un minimo di 12 a un massimo di 18 mesi. Altri quattro indagati – in tutto sono 42 – hanno scelto il rito abbreviato. (ANSA)

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