Acque sempre più agitate, è il caso di dire tempestose nella vita politico amministrativa locale. Secondo le opposizioni il sindaco Silvia Marchionini e la sua Giunta sarebbero giunti al capolinea e la goccia che fa traboccare il vaso sarebbe il disaccordo sui metodi di governo della città e l’opposizione interna che giungono dal Partito Democratico, elementi che al momento di focalizzano sulla non condivisione della vendita del palazzo pretorio decisa dall’amministrazione. Altre accuse riguardano l’eccesso di spese non condivise, mentre un effetto detonante dovrebbero avere i risvolti giudiziari legati a note vicende, dal canile al Giro d’Italia, dalla gestione dello stadio a quella della piscina comunale. La fine insomma è segnata e per la Giunta non c’è più scampo: così si evince dal quadro delineato e non resta che attendere per verificare se lo sviluppo degli eventi corrisponderà a questa chiave di lettura della situazione o se la realtà procederà su linee diverse e cioè quelle di una amministrazione salda e sicura del fatto suo …. Ad animare la vita politica ci sono poi i consueti attacchi e contrattacchi tra i due gruppi di Forza Italia, il cui ultimo atto in ordine di tempo è la rinnovata richiesta di dimissioni di Mirella Cristina da parte di Michael Immovilli.
