PD: DEMAGOGICO E STRUMENTALE IL REFERENDUM SUL PASSAGGIO DEL VCO DAL PIEMONTE ALLA LOMBARDIA

PD: DEMAGOGICO E STRUMENTALE IL REFERENDUM SUL PASSAGGIO DEL VCO DAL PIEMONTE ALLA LOMBARDIA

Riceviamo e pubblichiamo il  seguente documento approvato dall’Assemblea provinciale del Partito Democratico del Vco (riunitasi ieri) sul tema della raccolta firme per il referendum “Diamoci un taglio” per il passaggio del Vco dal Piemonte alla Lombardia.

Le province italiane, e quella del Verbano Cusio Ossola in particolare, stanno vivendo momenti di grave difficoltà . In un arco di tempo molto breve abbiamo assistito all’affermarsi della volontà  di abolire l’ente trasferendone le funzioni a regioni, comuni ed unioni di comuni; nello stesso periodo è  stato respinto, con referendum, il testo di riforma istituzionale che prevedeva tra l’altro la rimozione dalla Carta Costituzionale del riferimento alle province; solo pochi giorni fa il 18 ottobre il Consiglio d’Europa ha chiesto all’Italia di rivedere la politica di progressiva riduzione e di abolizione delle province, ristabilendone le competenze, e dotandole delle risorse finanziarie necessarie per l’esercizio delle loro responsabilità.

In questo contesto nasce, con insufficiente approfondimento, priva di propedeutico dibattito, sicuramente intempestiva, la petizione Diamoci un taglio avente il fine di far svolgere un referendum per il passaggio dal Piemonte alla Lombardia delle provincie di Verbano Cusio Ossola e Novara.

Mai in Italia si è assistito al passaggio di una provincia da una regione all’altra. Dal 2005, grazie all’opportunità  data dall’art 132 della costituzione 48 comuni hanno indetto referendum per cambiare la regione di appartenenza quasi sempre per emigrare verso una regione a statuto speciale e solo in 7 casi vi è  stato l’effettivo passaggio di regione: si è trattato di 7 comuni della provincia di Pesaro Urbino passati alla provincia di Rimini.

Nonostante i quasi 300 anni di appartenenza del nostro territorio al Piemonte è innegabile la fitta rete di relazioni che il Verbano Cusio Ossola ha costantemente sviluppato con la Lombardia e con Milano in particolare.

L’appartenenza ultrasecolare alla regione Piemonte non ha mai limitato le relazioni con le popolazioni ed il territorio lombardo, a titolo di esempio, molti di noi hanno frequentato università  lombarde (e molti lombardi frequentano istituti superiori della nostra provincia).

La petizione Diamoci un taglio è presentata da un manifesto raffigurante il Verbano Cusio Ossola ed il territorio di Novara in transito verso la Lombardia: il Partito Democratico si interroga riguardo la condizione di enclave Lombarda in territorio piemontese che caratterizzerebbe la nostra provincia nell’ipotesi di passaggio in Lombardia del solo nostro territorio e non anche della provincia di Novara.

L’assemblea del Partito Democratico ritiene, vista l’importanza della questione, che prima di sottoporre all’autorevole giudizio dei cittadini il quesito referendario siano necessario un supplemento di indagine al fine di valutare anche alla luce della trattativa che la regione Lombardia avvierà  con il governo dopo il referendum sull’autonomia.

Per queste ragioni il Partito Democratico del Verbano Cusio Ossola non favorirà  la raccolta di firme dell’iniziativa Diamoci un taglio e agirà sul piano politico per realizzare un sistematico confronto tra i contenuti amministrativi e finanziari della regione Lombardia e della regione Piemonte in ordine ai servizi e alle risorse erogate alle province, in assenza del quale l’iniziativa Diamoci un taglio manifesta tutta la sua natura demagogica e strumentale.

L’Assemblea Provinciale del Partito Democratico del Verbano Cusio Ossola

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