PER IL MUSEO DEL PAESAGGIO UNA RIAPERTURA ALL’INSEGNA DEL RILANCIO

PER IL MUSEO DEL PAESAGGIO UNA RIAPERTURA ALL’INSEGNA DEL RILANCIO

E’ un grandissimo giorno per il Museo del Paesaggio che riapre con una mostra di assoluto rilievo e vuole quindi dare un  segnale di rilancio sul quale il consiglio di amministrazione punterà con decisione.  Sono le parole con cui il presidente del Museo Massimo Terzi ha aperto la conferenza stampa nel corso della quale a Villa Giulia sono stati presentati i lavori eseguiti e la riapertura delle sale del pianterreno il 4 giugno con la grande mostra dedicata a Paolo Troubetzkoy. La spettacolare rassegna curata dal conservatore  Federica Rabai presenterà ai visitatori fino al 30 ottobre 150 sculture straordinarie per qualità tecnica e intensità emotiva.  Sono state scelte in occasione del 150° anniversario della nascita nel patrimonio di 306 opere di Troubetzkoy che il Museo possiede avendole ricevute dagli eredi dell’artista per sua stessa volontà. Alla presentazione odierna sono pure intervenuti Mariella Enoc, Aldo Reschigna, Silvia Marchionini, Monica Abbiati, Massimiliano Caldera.

Ecco in breve gli interventi eseguiti e i relativi finanziamenti. Nell’ottobre 2013 una ordinanza del Comune ha disposto l’inagibilità di Palazzo Viani Dugnani, sede del Museo in via Ruga. Nel 2014 è stato effettuato un intervento parziale di 117.947 euro per l’adeguamento alle norme antincendio.  La nuova Giunta ha concordato con il Museo la necessità di procedere il più presto possibile alla riapertura.  Nel 2015 il Comune ha ottenuto un contributo di 560.000 euro dalla Regione Piemonte e ha speso 390.203 euro per lavori edili e 118.665 per acquisto di attrezzature espositive, interventi ancora insufficienti ad assicurare la riapertura.  Nel marzo dell’anno in corso in seguito ad una convenzione il Comune affida al Museo il compito di completare i lavori per la riapertura e stanzia in bilancio un contributo straordinario di 120.000 euro, poi la Compagnia di San Paolo concede una erogazione di 60.000 euro. Si concorda con Soprintendenza e Comune di spendere 180.00 euro per la riapertura del pianterreno entro il 1° giugno.  Il museo partecipa al bando della Fondazione Cariplo “Patrimonio culturale per lo sviluppo” con il progetto complessivo di riallestimento e un piano di gestione biennale, esponendo 700.000 euro di costi di cui 470.000  per i lavori e 230.000 per la gestione biennale.  Il progetto è approvato dalla Fondazione Cariplo  e si ottiene un contributo di 365.000 euro con cui si riuscirà a riaprire il primo piano entro l’inizio del 2017 e a finanziare la gestione per due anni.  Viene concordato con il Comune lo spostamento dell’Ufficio Turismo Iat nello spazio disponibile al pianterreno.

Nella foto la presentazione odierna della riapertura del Museo.

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