L’aula del consiglio regionale.
Rappresentano un costo di 8 milioni di euro l’anno i vitalizi dei 184 ex consiglieri regionali di tutti gli schieramenti politici, resi noti on line dal consiglio regionale sulla base del programma per la trasparenza. Sono spese che riguardano i consiglieri che hanno cessato il loro mandato e le più elevate sono quelle per l’ex assessore di Ghigo, Pier Luigi Gallarini, e di Giuseppe Chiezzi, che si attestano a 7560 euro al mese; sopra i 6.000 euro sono Giancarlo Tapparo, Mariangela Cotto, Lido Riba, Alfredo Penasso, Luigi Petrini, Deodato Scanderebech, Enzo Ghigo. Qualcuno ha criticato oggi duramente questi “vitalizi d’oro”, critica che sarebbe opportuno estendere all’intero sistema ….
Strano…. Perchè manca l’importo mensile (€ 2984,43, pubblicato da La Stampa) del vitalizio dell’ex sindaco dimissionario, “conquistato” dopo ben 4 anni di sudata presenza in consiglio regionale? Che si somma a quello da ex deputato per una quindicina d’anni di Parlamento….
Non c’è niente di strano, poichè come è evidente sono pubblicati solo i vitalizi superiori a 6.000 euro. Ma lo ripetiamo, è il sistema che va messo in discussione, ne beneficiano esponenti di tutti i partiti ed è inutile soffermarsi sui singoli …
sr
Coerenza prima di tutto. Non si capisce il nesso logico tra l’affermazione “è il sistema che va messo in discussione” e la decisione di pubblicare solo i nomi di perfetti sconosciuti o quasi che hanno vitalizi superiori a 6.000 euro. La notizia per un blog locale sta nella presenza, nella casta dei vitaliziati privilegiati, di un ex sindaco dimissionario e plurivitaliziato, che si è costruito la carriera politica a colpi di “libri bianchi” contro gli sprechi e i privilegi …. della casta.
Visto che al nostro lettore interessa tanto il caso di Zacchera, non abbiamo certo difficoltà non solo a ricordarlo ma anche a pubblicare che il suo vitalizio ammonta a 2.984 euro. La differenza dal lettore suddetto è però che, mentre a lui interessa solo il caso dell’ez sindaco, per noi (lo ribadiamo) è il sistema che va rimesso in discussione e pertanto le nostre riserve riguardano “tutti” i beneficiari. Più coerenti di così….
sr