Riceviamo sa Walter Seghizzi di Arizzano una protesta per spese e disagi inutili agli utenti in ambito sanitario. Egli lamenta che per un esame di studio del campo visivo deve recarsi a Domodossola o a Gravellona Toce, poichè all’Ospedale Castelli, dove pure esiste l’apparecchiatura necessaria, la dottoressa che lo esegue è attualmente in maternità. La protesta è condivisa dal Tribunale per i diritti del malato di Cittadinanza Attiva, osservando come sia più razionale ed economico raggruppare i pazienti di Verbania con una opportuna frequenza e con un medico che venga al Castelli ad effettuare l’esame. Così si sposterebbe una sola persona e non tanti pazienti con problemi di vista che aumentano i disagi delle trasferte.
E di più, meno traffico sulle strade, risparmio, meno inquinamento….