CGIL CISL UIL VCO organizzano domani, venerdi 15, dalle ore 15 in piazza Ranzoni, un presidio di protesta contro la legge di stabilità 2014, in questi giorni in discussione in Parlamento. Lo sciopero generale è proclamato a livello nazionale per quattro ore fine turno di lavoro (un’ora per i lavoratori degli asili nido e scuole materne gestite dagli Enti locali) e riguarda tutti i comparti del pubblico impiego (Autonomie locali, Sanità pubblica, Enti pubblici non economici, Agenzie fiscali, Ministeri, dirigenti, medici) e della sanità privata, cooperative sociali e terzo settore, igiene ambientale pubblica e privata. E’ indetto unitariamente – si legge nel comunicato sindacale – contro la LEGGE DI STABILITA’ 2014, manovra finanziaria voluta dal Governo Letta, per noi iniqua e sbagliata, perché aumenta le diseguaglianze, impoverisce i lavoratori dipendenti e pensionati, riducendo i diritti dei cittadini con i tagli agli Enti Locali, e privatizzando i servizi, accanendosi ancora una volta contro i lavoratori pubblici, e per dire che “UN’ ALTRA MANOVRA E’ POSSIBILE “, per renderla più equa e per contrastare l’ evasione fiscale, tutelare il lavoro pubblico e le pensioni, e mettere “al centro” il tema del lavoro, per contrastare il precariato e riassorbire la disoccupazione, estendendo le protezioni sociali per ridare fiducia ai giovani.
