Sarà il fatto che si respira già clima elettorale, sarà l’importanza e l’impatto dell’argomento sui cittadini, sta di fatto che la polemica sul nuovo parcheggio che l’amministrazione comunale intende realizzare a Pallanza in via Crocetta non accenna a placarsi e anzi si amplia. Lo testimoniano tra l’altro i toni sempre più aspri del contradditorio sviluppatosi tra l’assessore alla viabilità Patrich Rabaini e Giandomenico Albertella del gruppo civico Verbania Futura, da noi riferito in ogni sua fase. Prima l’intervento di Rabaini che rigetta ogni proposta alternativa al parcheggio proposto dalla Giunta che farebbe solo perdere del tempo e pertanto nuocerebbe alla città, poi la replica di Albertella a sostegno del progetto elaborato dal suo gruppo sull’utilizzo della ex caserma dei Carabinieri e con accese critiche alle valutazioni espresse dall’assessore. Critiche che ora provocano la controreplica di quest’ultimo nel seguente comunicato che ancor più delinea nelle argomentazioni addotte una dura polemica non solo politica ma anche di carattere personale:
Da Albertella è arrivata una replica dettata da livore e rancore perfettamente in linea con la cifra stilistica alla quale ci ha abituati negli ultimi quattro anni.Mai un confronto nel merito, neppure quando la Sua professione lo richiederebbe, ma semplici critiche di metodo e mai di merito. Da lui solo contestazioni aspre e biasimo per il solo fatto di aver effettuato delle osservazioni che nel mio ruolo sono dovute e più che legittime.
Pur essendo il mio incarico “pro tempore” come elegantemente rimarca Albertella, ciò non toglie che durante tale incarico io abbia il dovere di evidenziare nell’interesse della Città quelle che si palesano come delle criticità e mancanze oggettive, in relazione ad una proposta progettuale che, alla fine, rimane solo un disegno. La temporaneità del mio ruolo mai potrà legittimare, da parte mia, un approccio superficiale e/o disinteressato a tematiche delicate che interessano Verbania; prendersi cura della città e della cittadinanza significa esporsi a critiche, nell’auspicio che siano costruttive, per trarre beneficio anche da queste.
Scambiare una critica puntuale e circostanziata indirizzata ad un progetto (rectius disegno) – oggettivamente fuori tempo e presentato scevro di tutti gli allegati che avrebbero dovuto e potuto renderlo degno di una seria valutazione – con un attacco personale e professionale denota, questo si, una “confusione” che non andrebbe addebitata ad altri e di cui bisognerebbe essere consapevoli. Ad ogni buon conto, se i necessari e imprescindibili documenti che sono stati richiesti sono disponibili, che li faccia vedere, altrimenti si limiti a chiedere scusa alla Città e ai Verbanesi.
Invero, invece di rispondere in maniera così piccata, ben avrebbe fatto il Consigliere Albertella a raccontare alla Città cosa ha portato a Verbania nel suo ruolo di Consigliere Provinciale di maggioranza; sarebbe stato più utile del proclama in risposta al comunicato stampa.
Caro Albertella, stai sereno, a questo mondo tutti siamo “pro tempore”; lo sono anche i miei comunicati stampa.
Nella foto Patrich Rabaini
