Mediante una autoconvocazione spontanea di cittadini e associazioni e ritrovo in piazza Ranzoni a Intra, sabato 2 febbraio alle ore 14 si darà vita ad una catena umana. Scopo dei promotori è resistere alle scelte inumane di chi vorrebbe lasciare morire in mare coloro che scappano da guerra, fame e povertà; di chi interrompe i percorsi di assistenza e integrazione; di chi istiga all’odio e alla xenofobia dimenticando gli storici valori di accoglienza e convivenza civile. L’invito a partecipare è rivolto a cittadini, associazioni e partiti che condividono le ragioni della mobilitazione, che si svolge a livello nazionale.