AL VIA LA CAMPAGNA REFERENDARIA

AL VIA LA CAMPAGNA REFERENDARIA

Prende il via la campagna referendaria per la consultazione del prossimo 17 aprile nella quale, accanto al referendum nazionale,  si voterà per quello locale contro la privatizzazione del forno crematorio. A tale riguardo due Comitati si fronteggiano da opposte posizioni: quello che invita  a votare SI alla abrogazione della delibera di esternalizzazione del servizio del forno e quello che invece si esprime contro il referendum e invita a non votare.  Il Comitato promotore del referendum ha illustrato questa mattina nel corso di una conferenza stampa la strategia adottata per indurre i cittadini a recarsi alle urne e a votare SI affinchè il forno crematorio resti pubblico.  Vota SI – si legge su manifesti e volantini – per dire NO alla privatizzazione del forno crematorio,  alla diminuzione di entrate per il Comune,  all’aumento di cremazioni, all’aumento dell’inquinamento.   SI vuol dire che il servizio rimarrà al Comune con la certezza che le cremazioni non verranno aumentate, i fumi rimarranno inalterati e le entrate resteranno invariate. Quando sarà necessario sostituire l’impianto, il Comune potrà rientrare della spesa in appena tre anni di esercizio.   Nelle prossime settimane i cittadini saranno sollecitati con una capillare campagna di sensibilizzazione con distribuzione di volantini, punti informativi, video, attività porta a porta. Per sostenere l’attività del comitato viene anche promossa una raccolta fondi cui si può aderire  mediante poste pay  (nome titolare : Andrea Marconi, N° carta: 5333171021896093, IBAN: IT42H0760105138214017914021).

Nella foto la conferenza stampa odierna.

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