ALLA MEDIA QUASIMODO IL PRIMO PASSO PER LA BANDA LARGA A SCUOLE E UFFICI PUBBLICI

ALLA MEDIA QUASIMODO IL PRIMO PASSO PER LA BANDA LARGA A SCUOLE E UFFICI PUBBLICI

La Giunta, su proposta dell’assessore all’Innovazione Giovanni Battista Margaroli, ha approvato la realizzazione del collegamento a banda larga della scuola media Quasimodo alla rete in fibra ottica comunale MAN, a sua volta connessa alla rete regionale Wi-Pie. Il collegamento di questa prima scuola rientra in un progetto più generale di connessione delle sedi scolastiche del territorio con la modalità della banda ultra-larga e in un piano pluriennale ancora più ampio per fornire nei prossimi anni connettività a tutti gli uffici pubblici e  rafforzare la rete di comunicazione sulla quale si appoggia la videosorveglianza. Il Comune, poiché non può gestire una rete attiva in fibra (non essendo operatore di comunicazione) realizzerà il collegamento della scuola con la rete comunale e poi darà in gestione la parte di rete di interesse delle scuole al Consorzio Top-IX, che erogherà il servizio di connettività in prima persona o tramite operatori consorziati. Il progetto di connessione telematica delle scuole nasce dalla consapevolezza che l’insegnamento e la pratica nell’utilizzo delle tecnologie telematiche sono essenziali sin dai primi livelli di istruzione al fine di aumentare la capacità di utilizzare strumenti on-line da parte di un numero sempre maggiore di persone, evitare l’esclusione tecnologica di soggetti potenzialmente isolati e favorire l’ampliamento dell’offerta formativa grazie all’introduzione di nuove modalità didattiche. L’importanza della banda larga è emersa con prepotente evidenza nell’emergenza pandemica e negli ultimi giorni si è ulteriormente rafforzata con il ritorno della didattica a distanza imposta dalle nuove norme.

Ci stiamo muovendo nella direzione di dotare il territorio comunale di infrastrutture al fine di ampliare le potenzialità di connessione – afferma l’sssessore Margaroli – , perché una rete di comunicazione efficiente e diffusa è il presupposto per l’erogazione di una serie di servizi avanzati che riguardano per prima cosa la didattica ma anche un rapporto più facile ed efficiente tra cittadini e pubblica amministrazione. A ciò si deve aggiungere la grande potenzialità della videosorveglianza, non solo per ragioni di sicurezza, ma anche di conoscenza della mobilità sul territorio. L’orografia della città rende complesso il piano,  richiede tempo e risorse economiche ingenti  e l’importante è partire con il piede giusto.

Il Governo –  aggiunge il sindaco Silvia Marchionini – ha recentemente decretato la volontà di ampliare la connessione per le scuole, prevedendo il collegamento nei prossimi anni di 32.000 plessi. Noi seguiremo con attenzione le scelte governative per coordinarci con esse ma nel frattempo faremo quanto è in nostro potere per accelerare il processo di modernizzazione senza aspettare l’intervento centrale. Abbiamo già fatto molto per superare le arretratezze, fornendo a molti studenti i dispositivi per fruire della cosiddetta DAD, la didattica a distanza. La connessione della Quasimodo è il primo passo per ampliare le risorse più strategiche delle scuole.

Nelle foto la scuola media Quasimodo e l’assessore Giovanni Battista Margaroli

  1. Grazie…. Pensate anche alle frazioni del comune!

    « Ci stiamo muovendo nella direzione di dotare il territorio comunale di infrastrutture al fine di ampliare le potenzialità di connessione – afferma l’sssessore Margaroli – , perché una rete di comunicazione efficiente e diffusa è il presupposto per l’erogazione di una serie di servizi avanzati che riguardano per prima cosa la didattica ma anche un rapporto più facile ed efficiente tra cittadini e pubblica amministrazione »

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  2. Tratto da articolo de “La Stampa” :
    Verbania si prepara alla banda larga: dal 2018 collegamenti Internet più veloci
    La rete è pronta dal 2013 ma costava troppo utilizzarla (articolo del 2017) .
    Hanno avuto tempo di trasformare terreni agricoli in edificabili, non hanno tempo per parlare con gli ambientalisti , non hanno avuto tempo di decidere cosa fare di importanti finanziamenti, vogliono spendere 7 MILIONI per un progetto assurdo in piazza mercato, e magari oggi con anni e anni di ritardo dovremmo dire “grazie” perché finalmente hanno connesso (non ancora in realtà), una scuola? senza vergogna!

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