Nella prima metà del 2022, i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Bologna, nell’ambito di un’indagine che aveva portato alla denuncia di un soggetto emiliano per ricettazione di beni culturali, avevano proceduto al sequestro di documenti archivistici di interesse storico, tra cui un manoscritto denominato “Memorie relative alla Chiesa parrocchiale degli Eremitani di Padova e suo circondario raccolte l’anno 1876”. Gli accertamenti svolti dai militari del Nucleo TPC di Bologna avevano permesso di accertare che quel manoscritto proveniva da una libreria del Vco che commercia testi antichi. Le successive
indagini, svolte poi anche dai Carabinieri della sezione di Polizia Giudiziaria di Verbania, hanno da un lato verificato, presso la parrocchia veneta, che l’archivio parrocchiale aveva subito un furto e molto probabilmente il manoscritto in questione faceva parte del bottino, dall’altra che il titolare dell’esercizio commerciale del Verbano era estraneo ai fatti, avendolo acquistato prima che il documento fosse dichiarato di interesse storico dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Veneto e del Trentino Alto Adige. Terminate le indagini ed archiviata la posizione del commerciante locale, il manoscritto è stato
ufficialmente riconsegnato dai Carabinieri al parroco della parrocchia originaria.
