Come i nostri lettori ben sanno, quella che si va delineando a Verbania per la prossima consultazione amministrativa con l’elezione del nuovo sindaco è una situazione assolutamente inedita e dall’esito incerto. I partiti del centrodestra Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega sostengono Mirella Cristina, Verbania Futura e un’altra lista civica scendono in campo a sostegno di Giandomenico Albertella, Nuova Verbania è la lista civica che porta la candidatura di Michael Immovilli; sul versante opposto il Partito Democratico (con il Movimento 5 Stelle in base alle ultime dichiarazioni) sostiene Riccardo Brezza vincitore delle primarie, Alleanza Civica candida Giorgio Comoli e il Centro Riformista o Terzo Polo candida Cinzia Vallone. Questa almeno la situazione delineatasi fino a questo momento e non ancora definitiva, nella quale mancano tra l’altro le scelte definitive di Ambiente Verbania e Una Verbania a Sinistra, che annuncia una conferenza stampa venerdi 5 aprile per esporre le proprie decisioni. Situazione inedita, dicevamo, e che potrebbe portare a eventuali scenari pure senza precedenti, come un ballottaggio tra liste di centrodestra o tra centrosinistra e liste civiche. Dietro il quadro che si va delineando, si sono sviluppate circostanze che delineano in entrambi gli schieramenti accese contrapposizioni neppure tanto celate ma rese anzi esplicite da dichiarazioni senza mezzi termini e che potrebbero riservare sorprese negli sviluppi successivi, a cominciare dalle elezioni di ballottaggio ma anche nel futuro quadro politico/amministrativo locale.
Come sempre a sinistra ci sono i casini, riassumendo:” ci sono state le primarie fra due candidati sindaci,ovviamente ha vinto uno ok? Bene adesso tutti gli altri devono sostenere in tutto e per tutto il vincitore…..il resto è fuffa@
Stavolta la confusione e’ anche a destra, anzi e’ partita proprio da lì, con lo strappo di Nuova Verbania. Riguardo le primarie a sinistra, oramai e’ chiaro che sono sempre più divisive. Concludendo, la confusione prescinde dalle primarie.
Boh? Ad oggi voto Albertella, Cirio e fdi alle europee. Poi nella vita ci sono cose più importanti.
Ciao Robi, la libertà di voto e’ fuori discussione e, per quanto mi riguarda, rimango fedele al mio orientamento centrista. Per il resto ci mancherebbe, certo che nella vita conta altro, perché le cose fondamentali sono altrove.
Come diceva un vecchio infelice slogan… Tu centri! Io invece ho seguito le parole del grande Toto’… Buttati a destra!
beh, a quanto vede rimane fuori la sinistra, che “manca”….
vecchio senz’altro, infelice non direi, visto che in fondo si stava meglio quando si stava peggio….
La possibilità di ballottaggio tra schieramenti dello stesso segno mi pare improbabile, ci sarà ballottaggio tra Brezza e Albertella. Il problema da porsi semmai, per la miglior parte degli elettori del centrosinistra, è quanto Brezza sia innovativo e rompa con kil passato, posto che le liste civiche di Comoli e Vallone di novità ne portano, credo, ben poche e il rischio è di trovarsi qualche marchionino in giunta, come conseguenza dell’accordo per il ballottaggio…
Il Duca di Pallanza, Marchese del Carrefour Express, Signore del Palazzo di Città
Onestamente non so quanti voti la terza alternativa a destra riuscirà a drenare dal bacino della tradizionale triplice, senza dimenticare che c’è anche il travaso a favore della prima, cioè Nuova Verbania. Riguardo l’era post sindaca, essendo 3 i candidati alla successione appartenenti alla sua giunta, direi che è quasi una certezza.
ma no…spero davvero che gli elettori di centro destra diano un segnale di rottura rispetto alle vecchie logiche di partito. Almeno arrivare al ballottaggio. Poi ovviamente l’accozzaglia di sinistra vincerà di sicuro. Però ci si prova.
Mah, più che rottura trattasi di frattura. Riguardo presunte accozzaglie, a destra e/o a manca, nonché consequenziali vittorie, direi che anche il mercato delle vacche e’ bipartisan.
La possibilità di ballottaggio tra schieramenti dello stesso segno mi pare improbabile, ci sarà ballottaggio tra Brezza e Albertella. Il problema da porsi semmai, per la miglior parte degli elettori del centrosinistra, è quanto Brezza sia innovativo e rompa con il passato, posto che le liste civiche di Comoli e Vallone di novità ne portano, credo, ben poche e il rischio è di trovarsi qualche marchionino in giunta, come conseguenza dell’accordo per il ballottaggio…
Il Duca di Pallanza, Marchese del Carrefour Express, Signore del Palazzo di Città
Hai detto tutto tu. Però bisogna intendersi cosa significhi innovativo. Può essere positivo o negativo. In realtà a noi cittadini credo interessi avere una città pulita, ordinata, tranquilla dove ci sono le abitazioni e per strada, con parchi tenuti bene, poco rumorosa e nello stesso tempo con iniziative culturali e di svago compatibili con il quieto vivere, traffico non caotico, parcheggi dove servono. Una città normale. Non credo di chiedere la luna. Se poi ci sono amministrazioni come quella uscente che vogliono strafare ribaltando tutto mentre le strade sono piene di buchi, la manutenzione del verde è pessima, il rumore e il disturbo alla quiete pubblica dilagano, si cementifica e si erba sintetizza in ogni dove… Beh…
Spesso e’ difficile contemperare le varie esigenze del vivere civile. Riguardo l’ erba sintetica, cavallo di battaglia di qualcuno che domani forse scioglierà la riserva sul suo futuro politico, anche tu poco tempo addietro non detestavi l’idea. Certo, come per ogni cosa, non bisogna esagerare. Per il resto, concordo sulla normalità troppo spesso utopica.
l’Importatnte è che si facciano le cose che servono a noi tutti a Verbania chiuque salga al cadreghino per i prossimi anni ,per la regione e le Europee non vedo nessuno che meriti un voto …..