OLTRE IL BUIO, UN PROGETTO CINEMATOGRAFICO PER ABBATTERE LE BARRIERE

OLTRE IL BUIO, UN PROGETTO CINEMATOGRAFICO PER ABBATTERE LE BARRIERE

La presentazione del cortometraggio Oltre il buio è in programma venerdì 5 aprile 2024 alle ore 21 presso lo Spazio Sant’Anna in via Belgio 4 a cura di Comune e InVisibili Corriere della Sera. Modera Claudio Arrigoni, giornalista Gazzetta dello Sport, ed è prevista una sibizione a cura di Centro danza e wellness Soul&Body.  Intervengono Riccardo Brezza assessore alla cultura Comune di Verbania, Alessandra Locatelli ministro Disabilità (con videomessaggio), Paolo Badano ideatore della Carrozzina Genny 2.0, Elisabetta Saccà presidente GSH Sempione, Anna Gioria giornalista e ideatrice del progetto cinematografico, Enrico Pietrobon regista di Oltre il buio, Alessandro Chiello sceneggiatore di Oltre il buio.  Dalla presentazione online del cortometraggio:

Che cosa è “Oltre il Buio” ?    “Oltre il Buio” è un progetto cinematografico con finalità educative. Affronta il tema dell’abbattimento delle barriere culturali – e non solo architettoniche – che accompagnano la percezione della disabilità nell’immaginario comune. Il titolo, fortemente evocativo, lo prefigura come un cortometraggio sulla speranza: un inno alla vita in grado di insegnarci che, nonostante tutto, il lieto fine può essere riservato a chi affronta le avversità con occhi e cuore nuovi.

L’Idea    Anna Gioria, due lauree, scrittrice e giornalista del Corriere della Sera è da sempre impegnata nel sociale. Sostenuta fortemente da Pietro Fortis, esperto in servizi tecnici editoriali e già primo cittadino di Armeno, incontra la casa di produzione EPStudios di Domodossola dell’Associazione Culturale Cinealpi. L’idea è quella di proporre la realizzazione di un progetto cinematografico che ponesse l’accento sulla complessità della vita delle persone con disabilità per cambiarne il paradigma, dandone una visione più partecipe, positiva e coinvolgente. Il lavoro prende forma grazie allo scrittore domese Alessandro Chiello che ne definisce la sceneggiatura ed alla regia di Enrico Pietrobon, reduce dal recente successo del pluripremiato cortometraggio Mele Rosse.

A chi si rivolge?    La  finalità della pellicola è sensibilizzare l’opinione pubblica e, in particolare, i giovani – saranno la società di domani! – sul fatto che la disabilità non sia qualcosa di totalmente estraneo a noi, ma, come è successo alla protagonista, possa colpire e cambiare radicalmente la vita di ognuno in qualsiasi momento della propria esistenza. Bisogna imparare a saper reagire anche alle grandi avversità e cercare di riprendere la propria vita in mano, ritrovando una nuova dimensione e imparando a rispettarla, sia per se stessi, sia per chi è vicino.

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