Il clima rovente di questi giorni ha contagiato anche i rapporti tra maggioranza e opposizioni in consiglio comunale. Nella seduta di ieri sera era in programma tra l’altro la rielezione del presidente dell’assemblea dopo le eccezioni avanzate dalla Corte dei Conti sulla elezione precedente. Proprio in occasione della suddetta votazione i consiglieri di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega hanno abbandonato l’aula dichiarando che non vi avrebbero partecipato e facendo venir meno il numero legale. E’ la dimostrazione che la maggioranza verbanese non ce la può fare con le sole sue forze – dichiarano i gruppi del centrodestra in un comunicato -. Pd e associati avevano deciso autonomamente e unanimemente di rieleggere il presidente uscente Finocchiaro senza interpellarci e condividere questa scelta, per cui ci è parso giusto non partecipare anziché votare contro, non avendo noi nulla nei riguardi del consigliere Finocchiaro. Senza la nostra presenza è venuto meno il numero legale. Perché non solo la maggioranza non aveva i voti per eleggere il presidente autonomamente ma nemmeno per svolgere il Consiglio. Solo il nostro senso di responsabilità e del dovere ha permesso che gli altri punti potessero essere discussi. E non è certo la prima volta che questo avviene. I capigruppo Colombo, Cristina e Immovilli ancora una volta stigmatizzano il metodo dell’amministrazione Marchionini nei confronti della minoranza e delle istanze che vengono sistematicamente ignorate: Questo atteggiamento non ci piace e chiediamo ancora una volta con forza un drastico cambio di metodo. L’amministrazione Marchionini deve rispettare il nostro ruolo e i cittadini che noi rappresentiamo.
Una nota critica giunge anche dal capogruppo di Verbania Futura, Giandomenico Albertella: E’ significativo come le numerose assenze tra i consiglieri di maggioranza si siano verificate nel corso di una seduta consiliare chiamata a deliberare anche sull’adozione della Proposta Tecnica Progetto Preliminare della variante strutturale del PRGC: un atto di rilevanza fondamentale per la vita amministrativa della Città e per il suo futuro sul quale, ancora una volta, la maggioranza ha evidenziato con le numerose assenze, tutti i suoi limiti. Probabilmente servirebbe da parte della maggioranza una propensione al confronto e all’ascolto che manca poiché l’arroganza, se non supportata dai numeri, non paga affatto. I consiglieri del gruppo Civico Ver bania Futura, pur esprimendo un voto contrario sulle linee di indirizzo della Proposta presentata dall’amministrazione comunale, costruita sull’intelaiatura del Piano vigente sul quale abbiamo sempre espresso e ribadito le nostre critiche, con la propria presenza ha garantito lo svolgimento della discussione e della votazione e quindi l’avvio senza ulteriori ritardi dell’iter amministrativo della revisione del PRG.
Clima da resa dei conti di fine mandato. Sarà ora di cambiare? Boh!
Che poi, che senso ha tutto sto marasma a fine mandato? Riguardo il cambiamento, l’ultima volta abbiamo visto tutti che epilogo ha avuto ….
Che voglia di litigare… La politica è fare le cose per interesse collettivo. Credo. Non litigare per i voti. Giusto?
Difatti ho l’impressione che siamo in pochi a pensarla davvero così circa la politica a favore del bene comune..