Dichiarazione di pubblico interesse e accettazione della proposta di project financing per l’esternalizzazione del servizio di gestione del forno crematorio: è questo l’oggetto di una delibera di Giunta del 3 novembre, che dimostra come l’amministrazione prosegua nell’intento di privatizzare la gestione del forno crematorio anche dopo le forti opposizioni e la richiesta di un referendum abrogativo della delibera del consiglio comunale. In seguito a ciò Andrea Marconi, primo firmatario del comitato a sostegno di tale referendum ha chiesto formalmente in una lettera a Presidente del consiglio comunale, Sindaco e Prefetto che venga sospeso ogni ulteriore atto concernente la suddetta delibera. Ci sentiamo in dovere – dichiara Marconi – quantomeno di fare una censura etica nei confronti di un’amministrazione che mostra disinteresse nei confronti dei cittadini.
