Il Partito dei Comunisti Italiani di Verbania non rinuncia all’unità del popolo della sinistra. Per ciò che riguarda le primarie del centrosinistra per le prossime elezioni comunali a Verbania, non presenterà un proprio candidato ne’ darà indicazioni di voto fra i due contendenti. L’emergenza lavoro sarà l’impegno prevalente all’interno del programma amministrativo della coalizione del centrosinistra. Questi gli intenti contenuti in un documento del comitato federale del partito, nel quale si esprime forte preoccupazione di fronte alla spaccatura del fronte progressista sulla vicenda delle primarie avvenuta peraltro su argomenti di metodo e di regole dello svolgimento delle stesse che non comprendiamo e che rischiano di essere pretestuose. E si aggiunge: A Verbania la storia del Partito dei Comunisti Italiani è coerente con l’unità di governo e di azione con tutte le forze del Centrosinistra: nel 1999 con l’Amministrazione Reschigna, nel 2004 con l’Amministrazione Zanotti e dal 2009 ad oggi unita con tutti i gruppi politici e consiliari del centrosinistra con una opposizione seria e netta nei confronti di una Destra incapace ed incompetente che, quando ha fatto delle scelte, ha fatto solo disastri. Il partito rinnova perciò l’appello all’unità delle forze della sinistra e del progresso e per questi motivi aprirà un confronto programmatico con tutte le forze politiche e sociali che hanno a cuore i valori dell’unità delle forze di progresso, i valori dell’antifascismo, della giustizia sociale, della solidarietà e della fratellanza tra i popoli, della partecipazione popolare alle scelte anche amministrative.
