Ancora controlli lungo le strade della provincia da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Verbania. Il bilancio dell’attività nel fine settimana è di 7 patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza alcolica o per rifiuto di sottoporsi ad accertamento, 5 persone segnalate alla Prefettura per uso personale di stupefacenti e una persona denunciata a piede libero per porto abusivo di coltello.
Nel capoluogo ossolano i carabinieri hanno denunciato 2 automobilisti dopo che le prove con etilometro avevano dato esito positivo con tassi alcolici superiori al doppio del limite consentito. Ad entrambi è stata ritirata la patente di guida. Sempre a Domodossola un 30enne, già conosciuto alle Forze dell’Ordine, è stato sottoposto a perquisizione personale e veicolare e trovato in possesso di 2 coltelli, di cui uno a lama fissa e uno a serramanico, entrambi sottoposti a sequestro. Per lui una denuncia a piede libero. Nelle valli ossolane sono stati segnalati un 30enne ed un 32enne in possesso di stupefacenti. Nel Verbano sono state ritirate 5 patenti di guida. In un caso una donna, nonostante i chiari ed inequivocabili segni riconducibili all’uso di stupefacenti, ha rifiutato il test. Immediato è scattato il ritiro della patente di guida e la denuncia alla Procura della Repubblica di Verbania. Altri 4 automobilisti sono risultati positivi al test con etilometro, con livelli di alcool nel sangue che vanno da 1,03 a 1,84 g/l. Tutti sono stati denunciati a piede libero con il ritiro immediato della patente. Sono 3 invece le persone segnalate alla Prefettura di Verbania quali assuntori di stupefacenti.
Nel fine settimana i carabinieri del NAS di Torino e dell’Ispettorato del Lavoro di Verbania, con il supporto dei militari della locale stazione, hanno sottoposto a controllo un esercizio commerciale per la vendita al pubblico di alimenti. Dal controllo sono emerse carenze igienico sanitarie relative alla produzione e alla conservazione degli alimenti che hanno comportato sanzioni amministrative per oltre 8.000 euro, la sospensione dell’attività e l’obbligo, per la titolare, di smaltire 30 kg di prodotti alimentari non conformi. Inoltre la proprietaria è stata denunciata a piede libero per aver installato n ei locali, un impianto audiovisivo non autorizzato.