Lo scorso mese di ottobre si diffuse la notizia dell’accordo raggiunto fra Comune e curatela del fallimento di Imco, società rientrante nel gruppo Palese. Ciò permetteva tra l’altro di mettere all’asta per essere poi destinata a parcheggio in seguito a variante urbanistica già approvata la struttura da anni abbandonata in via Raffaello Sanzio a Pallanza, le cui condizioni di degrado e di abbandono creano da lungo tempo una delle situazioni che nuocciono pesantemente all’immagine e al decoro della città, ai piedi della Castagnola e a pochi passi dall’ingresso della sede della Prefettura in Villa Taranto. Ora si affaccia la prospettiva che alla vendita all’incanto (base d’asta 521.000 euro) potrebbe partecipare il Comune per realizzarvi con un costo prevedibile di circa un milione un parcheggio per i Giardini Botanici di Villa Taranto; potrebbe essere distribuito su due piani con una disponibilità di circa 150 posti auto. Tra le prime reazioni non mancano coloro che esprimono dubbi e perplessità su un simile investimento. Si osserva che nei pressi esiste già un parcheggio che resta sempre poco utilizzato e ci si chiede pertanto se non sia inopportuno andare incontro ad una spesa di simile portata per realizzare un’opera che potrebbe restare poi inadeguata e sottoutilizzata.
Certo che ne ha fatti di danni il gruppo palese a Verbania…..
E’ stato per tantissimi anni un semplice prato dove i bambini e i ragazzini giocavano a pallone o con le biciclette. Poi è stato ROVINATO da un’azienda privata che ha costruito una cosa “mezza abusiva”? … deturpando il luogo per 20 anni?. Sarebbe bello farlo tornare alla città con una bella zona verde, con 2 griglie, dei bei tavoli in pietra, un po’ di alberi, e alcuni parcheggi (magari nella parte verso le case, che è rettilinea, e forse più comodo parcheggiare e transitare). Buttare giù tutto e ricostruire un parcheggio sarebbe solo di nuovo brutto a meno che non si coniugassero le due cose (parcheggio sotto e zona verde sopra). Troppi posti auto in una zona considerata abbastanza residenziale potrebbe disturbare.
eh certo in armonia con lo spirito della città, che odia le auto e fa di tutto per imporre la sua dittatura
Quale armonia? E quale dittatura? Meglio avere un rudere che marcisce da 30 anni? O meglio avere un parcheggio + un parco per i cittadini, residenti, turisti? Ne guadagnerebbero tutti: pulizia, ordine, posti auto, più verde e un posto per far giocare anche i bambini.
Abito di fronte a questo scempio a cielo aperto, tra piadineria e villa taranto sarebbe una gra bella cosa realizzare un parcheggio, cosi che le auto per i 7/8 mesi di stagione non stiano tutte lungo la via!
La xona verde/parcogiochi all’ultimo piano sarebbe meravigliosa! Quali soldi sprecati! Prova a venire a parcheggiare in settimana durante le pre lavorative nel “parcheggio in zona”!