FA DISCUTERE L’APPROVAZIONE DEL REGISTRO DEL TESTAMENTO BIOLOGICO

FA DISCUTERE L’APPROVAZIONE DEL REGISTRO DEL TESTAMENTO BIOLOGICO

Come prevedibile, dopo il dibattito e l’approvazione in consiglio comunale continua a  fare discutere gruppi politici, associazioni e cittadini l’istituzione del registro del testamento biologico e del relativo regolamento per le dichiarazioni di volontà sui trattamenti sanitari approvata nell’ultima seduta a Palazzo Flaim.  A favore hanno votato Pd, Con Silvia per Verbania, Lega Nord, Movimento 5 Stelle, mentre hanno espresso voto contrario Forza Italia, Forza Italia Berlusconi, Fronte Nazionale, Nuovo CentroDestra.  Il registro, al quale possono chiedere l’iscrizione solo i residenti a Verbania e che viene conservato presso l’ufficio di stato civile,  prevede che tutte le persone possano manifestare la propria volontà in condizioni di lucidità mentale sulle terapie che intendono o non intendono accettare.  Come ha precisato il sindaco, la dichiarazione di volontà espressa sono reversibili e possono essere modificate. C’è chi definisce l’approvazione un passo avanti verso il pieno riconoscimento dei diritti civili e auspica che decisioni come questa possano spingere il Parlamento ad adottare una legge nazionale in materia, mentre nel dibattito si inseriscono valutazioni etiche anche in ordine al comportamento dei medici.

Il Movimento 5 Stelle  in un comunicato considera il regolamento prevalentemente un manifesto politico di valore simbolico senza alcun risultato pratico ne’ valore legale, che però da un forte segnale: un piccolo passo, seppur carente, che sottolinea la libertà dell’individuo di decidere per sé stesso, sempre in attesa che a livello nazionale si faccia qualcosa di concreto. Lamenta che alcune proposte di miglioramenti avanzate siano state respinte e osserva che con il regolamento approvato ad oggi è possibile modificare la propria volontà solo in orari di ufficio dal lunedì al venerdì,  quindi è falso affermare che è modificabile in qualsiasi momento.   Osserva che nel caso una persona sia ricoverata in ospedale il regolamento prevede che i messi comunali possono recarsi presso l’ospedale su richiesta dell’interessato per registrare le sue volontà, ma che ciò è previsto solo se è ricoverato in territorio comunale.

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