FANNO DISCUTERE LE NOVITA’ IN CONSIGLIO COMUNALE

FANNO DISCUTERE LE NOVITA’ IN CONSIGLIO COMUNALE

Non mancano certo discussioni e commenti alle novità che giungono dalla composizione del consiglio comunale, dopo che Giorgio Tigano e Sara Bignardi, eletti rispettivamente nelle liste Comunità.vb e Lega-Indipendenti, hanno annunciato in settimana la formazione del nuovo gruppo consiliare del Fronte Nazionale.  Le prime reazioni polemiche sono giunte in ambito politico come abbiamo già riferito,  ma  sono diversi anche i lettori che ci fanno giungere i loro commenti.  Come già accaduto altre volte in analoghe circostanze, prevalgono note di disappunto per consiglieri che a pochi mesi dal voto decidono di cambiare il partito per cui sono stati eletti e in questo caso danno addirittura vita ad un nuovo gruppo che non figurava neppure sulle liste elettorali.   Se non ci si ritrova più nel partito scelto – scrive un lettore –  ci si dovrebbe dimettere e lasciare il posto al non eletto di quel gruppo politico.  E un altro:  Ho votato Tigano come rappresentante della lista in cui si era presentato, devo dire che non lo avrei votato come candidato di questo nuovo gruppo. Certo qualcuno può pensarla in modo opposto al mio, in ogni caso si tratta a mio avviso di mancato rispetto nei confronti del voto espresso dagli elettori. 

  1. Giorgio Tigano 22 Febbraio 2015, 22:18

    Comprendo le perplessità sulla nascita del Fronte Nazionale costituito dal sottoscritto e da Sara Bignardi, ma la questione va giudicata tenendo conto della realtà delle cose. Le liste civiche non sono liste politiche , nascono attorno a programmi esclusivamente amministrativi e vi aderiscono persone di opinioni politiche differenti. Sarebbe giusto dirmi che non rispetto gli elettori se avessi preso le distanze da Paracchini e dal suo programma che ho invece ribadito di condividere e sostenere fino in fondo. In realtà, come la presenza e le parole di Marco confermano , ho chiesto preventivamente a lui e a tutta Comunità-VB di poter collateralmente assumere ,quando necessario, posizioni politiche coerenti col mio pensiero. Questa decisione è stata consensuale e preventivamente condivisa. Quindi nessun tradimento degli elettori ma semmai un rafforzamento della posizione di Paracchini e di chi lo ha sostenuto. Poi chi mi ha votato sa perfettamente come la penso e deve solo apprezzare che non voglio prendere posizioni esclusivamente politiche a nome di Comunità-VB. Poi se la Carta Costituzionale non prevede “vincolo di mandato” questa non è responsabilità ne mia ne di tutti quelli che a tutti i livelli cambiano strategia politica. L’importante è non vendersi e su questo ho sempre avuto la coscienza pulitissima. Quanto poi alla Bignardi ogni critica contro di lei è fuor di luogo.Eletta come indipendente in una lista mista Lega- Indipendenti, presentò le dimissioni alla Lega, le congelo’ in attesa di chiarimenti e per risposta ha avuto la ratifica delle dimissini, l’inibizione a rapresentare la Lega e il divieto di iscrizione. Non basta questo per ritenersi liberi?

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