Due fratelli residenti in provincia di Milano, di 44 e 39 anni, sono stati raggiunti dall’avviso di conclusione delle indagini preliminari emesso dalla Procura di Verbania. L’accusa è di falso per induzione. Le indagini, condotte dai Carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria di Verbania, sono partite la scorsa primavera a seguito di una segnalazione in cui veniva messa in dubbio l’autenticità delle firme apposte nelle liste per sostenere le candidature alle elezioni dei vertici dell’Aci Sport del Vco, tenutesi nel 2021. Sono così stati escussi i vari soci dell’Automobile Club, che risultavano aver apposto la loro firma per consentire la candidatura di uno degli indagati. E’ così emerso che su 110 firme complessivamente raccolte, 24 sono risultate falsificate. Tra le persone sentite dai Carabinieri alcuni hanno completamente disconosciuto la firma riportata nelle liste, mentre altri hanno dichiarato di aver delegato oralmente gli indagati ad appore la firma al posto loro, procedura non ammessa e che comporta comunque una falsa rappresentazione della realtà. Secondo l’ipotesi dell’accusa, la presentazione di liste riportanti firme false, ha tratto in errore i componenti della Commissione elettorale che grazie allo stratagemma adottato dagli indagati, hanno inconsapevolmente ritenuto valide le candidature presentate.