Gruppo consiliare e coordinamento cittadino di Foza Italia intervengono nuovamente sulla cancellazione del bonus bebè da parte dell'Amministrazione comunale, che già ha fatto parecchio discutere, mettendola in relazione all'entrata in vigore in vigore del bonus natalità' voluto dal governo Renzi e auspicando che la Giunta torni sui suoi passi. Ecco il comunicato diffuso: Entra in vigore in questi giorni il bonus natalita' introdotto dal governo nazionale e collegato alla legge di Stabilita' per il 2015. Il governo Renzi ha con questo provvedimento mutuato una misura introdotta negli ultimi anni da molti Comuni e finalizzata a sostenere le famiglie nell'acquisto di prodotti utili alle cure dei neonati. Con non spiegabile decisione, a fine 2014 la sindachessa Marchionini ha pensato invece, di cancellare il bonus bebè introdotto a Verbania nel luglio 2009 dalla giunta di centrodestra. E lo ha fatto semplicemente non adottando la delibera di giunta per rinnovarlo nell’anno 2015. Ogni anno all’incirca un centinaio di coppie ne hanno usufruito – a riprova della bontà dell’iniziativa – tanto da motivare la precedente amministrazione di centrodestra nella decisione non solo di rinnovarlo di anno in anno, ma anche di incrementare l’importo del bonus da 800 euro ad euro 850 nel 2013. Davvero un brutto segnale di disattenzione da parte dell'Amministrazione Marchionini rispetto alle esigenze di molti nuclei familiari che, dovendo fare i conti con situazioni economiche spesso difficili, riponevano in questo strumento un motivo di sollievo nell’acquisto dei tanti prodotti necessari per la cura dei figli neonati. Siamo tuttavia fiduciosi che l'Amministrazione possa e voglia rimediare alla disattenzione con la quale, evidentemente, non ha saputo ben ponderare la portata di questa infelice decisione. A tal fine i consiglieri comunali Mirella Cristina e Lucio Scarpinato presenteranno un'interpellanza finalizzata a conoscere sul tema le reali intenzioni del Sindaco.
