Si parla di progressioni economiche orizzontali nei tavoli sindacali della Asl Vco, ma non si riesce ad arrivare ad un accordo. C’è chi confonde la negoziazione e la contrattazione con la negazione assoluta facendo perdere tempo alle organizzazioni sindacali e all’azienda con ricadute possibili sui lavoratori. E’ quanto si legge a proposito della vertenza in atto sui lavoratori della sanità in un comunicato di FSI USAE che così prosegue: Difendiamo il lavoro fatto sino ad ora con la Cisl, la Cgil, il Nursing Up e con i vertici dell’azienda e auspichiamo entro marzo di arrivare ad un accordo che sia il “più vantaggioso” possibile per i lavoratori, che da sei anni subiscono in maniera irreversibile il blocco dei contratti. Abbiamo a disposizione 578.000 euro da destinare al trattamento economico accessorio per finanziare le progressioni economiche orizzontali e le posizioni organizzative. Abbiamo distratto per le progressioni economiche solo 50.000 euro e stiamo cercando con ogni sforzo di trovare risorse aggiuntive così da permettere al maggior parte il beneficio di un passaggio di fascia e rispettare i restanti istituti contrattuali. Noi abbiamo un solo scopo : FARE AVERE IN BUSTA PAGA AI LAVORATORI LA FASCIA ECONOMICA AGGIUNTIVA dal 1 gennaio 2016, compresi gli arretrati.