All’indomani della nomina a Presidente del Consiglio, molti ricordano che Paolo Gentiloni come Ministro degli esteri ha seguito profondamente la questione dei rapporti tra Italia e Svizzera e potrà far pesare le sue scelte sul dossier Ticino. Si ricorda in particolare che in occasione di incontri con autorità elvetiche su temi scottanti come frontalieri e accordi bilaterali, Gentiloni ha dichiarato che la libera circolazione delle persone è un pilastro dell’Unione Europea e senza di essa i rapporti Svizzera-Ue sono a rischio. A proposito dei frontalieri italiani che lavorano nella Confederazione, l’attuale capo del Governo ha definito discriminatorie le misure ticinesi sull’obbligo del casellario giudiziale per i frontalieri e di iscrizione a un albo cantonale per le imprese, sottolineando che alla loro eliminazione è legato l’andamento delle trattative con la Svizzera.