GLI SCIOPERI DEL 17 E 24 NOVEMBRE CONTRO LA LEGGE DI BILANCIO

GLI SCIOPERI DEL 17 E 24 NOVEMBRE CONTRO LA LEGGE DI BILANCIO

I segretari generali di Cgil Novara Vco e dalla Uil Novara e Vco, Attilio Fasulo e Roberto Vittorio,  hanno illustrato le rivendicazioni alla base degli scioperi previsti per il 17 e 24 novembre. Il 17 novembre sciopereranno pubblico impiego, sanità, trasporti, scuola, poste ed occupati in appalti operanti in questi settori, con ritrovo alle ore 9.30 presso Piazza Gramsci a Novara, il 24 novembre sciopereranno tutti gli altri settori, con ritrovo ore 9.30 in Piazza Cavour, sempre a Novara, partenza del corteo alle ore 10 e arrivo in Piazza della Repubblica. In entrambe le occasioni convergeranno su Novara manifestanti provenienti dalle province di Vco, Vercelli e Biella. Gli scioperi mirano alla modifica della legge di bilancio e leprincipali motivazioni sono:   mancato incremento delle risorse per i salari;  mancato aumento di risorse per adeguati rinnovi nel pubblico impiego; indebolimento della sanità e della scuola pubblica; peggioramento della Legge Fornero; stimolo al lavoro precario; mancato investimento per il miglioramento della vita e del lavoro delle donne; tassazione di salari e pensioni contrapposta alla tutela di profitti ed evasione; mancato investimento in salute e sicurezza; mancato investimento in politiche industriali; sssenza di politiche in grado di creare lavoro stabile e ben retribuito per i giovani; rifiuto di investimento in politiche di accoglienza e integrazione; assenza di strategia per il Mezzogiorno

  1. …a parte le menzogne, ma non potevate chiederlo ai governi di sinistra? Miliardi buttati con redditi di cittadinanza e superbonus da film dell’orrore e il salario minimo non poteva farlo il governo giallorosso? La sanità è così dalla riforma della Costituzione voluta dalla sinistra che ha portato al regionalismo sanitario (loro la Costituzione possono toccarla quando vogliono…chissà perché…). Tagli alla sanità? andate a rivedervi gli anno passati in cui sono stati stanziati sempre meno fondi, altro che forbice…una mannaia! E i sindacati dov’erano? Zitti tutti…
    Almeno la CISL che è più seria ha un dialogo costruttivo con il governo, pur con riserve e critiche. Questi invece non vedono l’ora di manifestare per gridare al fascismo…proprio loro…amici di Hamas! Ma andate a lavorare!

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    • Purtroppo i tagli alla sanità in passato li hanno fatti tutti i governi, di destra e sinistra. Solo dopo l’emergenza covid c’è stata una parziale inversione di tendenza. Riguardo le posizioni sindacali, la Cisl cerca da sempre di essere equidistante, a prescindere dal colore politico del governo in carica, cosa che spesso viene scambiata per acquiescenza. D’altronde, la Triplice è sempre stata così: CGIL/PCI, CISL/DC e UIL/PSDI. Senza dimenticare ciò che rimane dell’UGL e dei sindacati di destra in generale, loro sì molto sodali coi governi di centro-destra della seconda repubblica, ma oramai dissoltisi nella nebulosa del sindacalismo autonomo.

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  2. Comunque anche il Ministro Schillaci, tecnico, ha detto che forse sono state strette un po’ troppo le maglie… Magari qualcuno è abituato a politicizzare le proteste, pur se legittime.

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