IL FOTOGRAFO VERBANESE NATALE ZOPPIS ESPONE A TRENTO

IL FOTOGRAFO VERBANESE NATALE ZOPPIS ESPONE A TRENTO

“Lo specchio della vanità”  è il titolo della mostra  dello scultore maltese John Paul Azzopardi,  della pittrice Alda Failoni e del fotografo verbanese Natale Zoppis che si inaugura venerdì 5 maggio presso Hortus Artieri a  Trento e resterà aperta fino all’11 giugno.  Natale Zoppis nel suo ciclo di Memorie lavora sul tema della reliquia. Lo fa con lo scatto immediato e rapido della polaroid aggiungendo all’immagine l’involucro, lo scarto della polaroid stessa.  Negli ultimi lavori lavora sulla sovrapposizione delle polveri. Il nostro sguardo entra nella bidimensionalità fisica dell’immagine per cercare di dare chiarezza alle cose, per leggere un orizzonte fatto di diverse profondità spaziali

Hortus Artieri inaugura la prima delle tre mostre dedicate ad esplorare la relazione tra arte contemporanea e Vanitas. La Vanitas, come rappresentazione figurativa di un memento mori, trova riferimento tipicamente nella tradizione di pensiero e di rappresentazione visiva della cultura seicentesca. Essa rimanda all’osservatore una riflessione costante sull’inesorabilità del tempo che passa, e ricorda, attraverso oggetti che prendono sembianze di elementi simbolici, l’ineluttabile consapevolezza della trasformazione, dell’uomo, della natura, delle cose: dalla vita, alla morte, alla rinascita.
Nelle Vanitas gli oggetti parlano di nature morte e le nature morte raccontano storie, le storie riportano in vita le azioni, i gesti tradiscono le abitudini e i caratteri delle persone che le hanno compiute, le persone rendono viva la storia e danno forma al reale.
In questo mutevole scambio di confronto, di presenze e di assenze, di rimandi, si collocano le opere di John Paul Azzopardi, Alda Failoni e Natale Zoppis.

zoppis

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata.