IL QUARTIERE INTRA DICE NO AL PROGETTO DI PIAZZA FRATELLI BANDIERA

IL QUARTIERE INTRA DICE NO AL PROGETTO DI PIAZZA FRATELLI BANDIERA

Si è astenuto solo il presidente Giovanni Piana dal voto di approvazione della delibera con cui nella sua ultima seduta il Consiglio di quartiere Intra ha approvato la revisione del progetto di piazza Fratelli Bandiera sull’onda della petizione sottoscritta da quasi 800 verbanesi promossa dal gruppo Verbania Futura.  La riunione era stata preceduta da accese polemiche sollevate da membri del consiglio per la mancata conoscenza e discussione della petizione suddetta.  Si è criticato il costo di circa 9 milioni  giudicato spropositato per un’opera che non porta sostanziali benefici e che crea anzi problemi per la sua realizzazione, mentre Piana ha giustificato la sua astensione con il fatto che non si possiedono sul progetto in questione tutte le informazioni necessarie per manifestare un giudizio.

 

  1. Posto che le opinioni si formulano sui dati a conoscenza, il non averne è già motivo di giudizio, ma la parzialità sappiamo che è difficile non tocchi chiunque. Ciò detto, resta raccapricciante sapere già oggi, che chi di dovere se ne fregherà bellamente, visto che già è palese non abbia rispetto per questioni ben più “codificate”

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    • sulla parzialità non credo ci siano dubbi: un consiglio di quartiere che al suo interno ha almeno un iscritto a FdI non poteva certo remare contro una lista civica coalizzata col centro-destra.

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  2. Per fortuna si può ancora dissentire dall’amministrazione… Forse

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    • Dissentire è certamente democratico, ci mancherebbe. Ciò che lo è un po’ di meno è usare per fini politici uno strumento, come il consiglio di quartiere, che dovrebbe essere apolitico, che non vuol dire neutrale. Purtroppo qualche partito, camuffato da lista civica, lo utilizza, sicuramente e consapevolmente in maniera scorretta, come strumento di lotta.

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      • tutti lo usano e lo hanno usato…lo faranno anche il pd e i 5 stelle se andranno all’opposizione. Basti vedere cosa stanno facendo in parlamento con il reddito di fannullanza…una vergogna. Amici dei fannulloni e degli scrocconi a vita!

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        • Una petizione firmata da gente che manco sa dove è Verbania è da prendere e cestinare, prima di tutto. Sono 4 anni che sono in ballo con il progetto e ora, che si avvicina l’avvio dei lavori, fanno la petizione. Fanno ridere perché è “pilotata” perché non si raccolgono le firme in quel modo; lo stesso vale per il parcheggio di via Crocetta: fomentano le persone ad essere contro un parcheggio (che risolve un problema e fa un po’ di “ordine”) e al tempo stesso se ne fregano che da 15 anni ci sono le Orsoline con 2 gru con lavori fermi da anni, quello sicuramente non è “un bel vedere”, però per quello nessuna petizione, nessuna lamentela, nessuna critica. Il bello è che hanno alimentato una petizione contro un parcheggio (chissà se qualcuno dell’opposizione ha qualche interesse vicino al parcheggio), e al tempo stesso propongono di fare un parcheggio uguale uguale in piazza Fratelli Bandiera, invece che interrare i parcheggi.

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          • ennesimo caso di strumentalizzazione, di politica a senso unico e di convenienza.

          • wow…la aspettiamo per le prossime elezioni nel centrosinistra…io magari mi candido per Fratelli d’Italia…
            A parte le battute la petizione è firmata da gente di Verbania, quindi legittima. Non capisco il problema, a meno che non mi sono accorto di essere in Corea del Nord! Boh…

        • trattasi di 2 cose diverse: nel caso del consiglio di quartiere siamo di fronte ad un organo propositivo, consultivo, che dovrebbe essere avulso da diatribe politiche, valorizzato e reso più partecipativo a Verbania proprio da una precedente Amministrazione comunale di centro-destra. Riguardo quel famigerato reddito, non dimentichiamo che è stato introdotto da un governo con la Lega che era uno dei 2 partiti di maggioranza (come lo è tuttora, ma in una colazione a 3), nonostante sapessero come sarebbe andata, visto l’italico andazzo. Concordo sul fatto che, in ambedue i casi, le intenzioni iniziali fossero lodevoli.

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          • ma dai…siamo bambini o persone senzienti…lo fanno tutti e lo faranno tutti e lo hanno fatto tutti. ma di che stiamo parlando?

  3. Direi piuttosto petizioni ad orologeria, in perfetto stile maccartista. Per il resto, beh, a quanto pare, si è bipartisan a convenienza e a corrente alternata anche a destra …. Con buona pace del “maanchismo”!

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    • Stile maccartista? Mah. Mi pare fosse altra cosa. Non è una caccia alle streghe ma un dissidio legittimo. Condivisibile o meno. In quanto all’orologeria chiedere alla buonanima di Silvio…

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      • Purtroppo i miei sospetti hanno avuto conferma: a quanto pare, non tutte le firme sono di residenti. Errore di distrazione o altro? A questo punto tutto lascia propendere per la seconda ipotesi. Ecco un tipico esempio di maccartismo o, come piace dire a qualcuno, caccia alle streghe. Riguardo l’orologeria, credo sia stato scelto il momento sbagliato, perché potrebbe esserci un effetto boomerang.

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        • Un po’ come fanno a livello nazionale con la Meloni…conte e elly mi sembrano due cacciatori di streghe del Massachusetts… E vabbè

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          • allora vedo che anche tu convieni col maanchismo bipartisan…. Il dissenso è giusto e condivisibile, purché sia legittimo. Non credi?

  4. Carissimo sinistro, convengo assolutamente. Tra l’altro, fuori tema, sono curioso di vedere la proposta renzi sul presidenzialismo. Credo sia un buon passo avanti

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    • credo proprio di sì, e comunque non sei mai fuori tema, almeno per me. Ciò che ammiro di Renzi è che lui se ne frega delle diatribe sterili e noiose destra/sinistra, fascisti/comunisti, ecc. Se una parte politica commette un errore, anche involontario, ci mancherebbe (tutti possono sbagliare), la medesima valutazione dovrebbe esser utilizzata se accade lo stesso con la parte opposta. Senza cioè il solito ricorso a 2 pesi e 2 misure, a volte anche più. Idem per i meriti.

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