IL VCO AREA ALPINA PROTOTIPO NEL PROGETTO PILOTA DEL GOVERNO PER LA SPERIMENTAZIONE DELLE PROVINCE

IL VCO AREA ALPINA PROTOTIPO NEL PROGETTO PILOTA DEL GOVERNO PER LA SPERIMENTAZIONE DELLE PROVINCE

La  Provincia del Verbano Cusio Ossola è  tra le province coinvolte a livello nazionale dal Governo, nell’ambito del programma di sperimentazione nazionale di applicazione della legge Delrio che prevede specifiche misure di assistenza e formazione ad una serie di aree campione su tutto il territorio italiano. Il presidente della Provincia del Vco, Stefano Costa, è stato convocato per giovedì prossimo a Palazzo Chigi insieme altri 24 presidenti di Provincia per l’avvio del “progetto pilota per l’attuazione della legge 56/2014”, che assicurerà la fornitura di specifica assistenza tecnica a Province e Città Metropolitane nella fase attuativa della legge Delrio. L’idea della sperimentazione era nata proprio nel Vco lo scorso novembre, quando a Vogogna durante un dibattito nella rassegna “Montagne e dintorni” coordinato dall’onorevole Enrico Borghi e che aveva visto al tavolo i presidenti di Sondrio, Belluno e Vco con un dirigente della Presidenza del Consiglio, era nata l’ipotesi di avviare uno specifico tavolo di lavoro a livello nazionale nel quale scambiare informazioni, esperienze e buone prassi per accompagnare gli enti provinciali dentro il processo di riforma, con particolare riguardo per le province interamente montane.  Ora l’idea diventa realtà, e giovedì prossimo al tavolo della sala verde di palazzo Chigi è prevista la partenza di questa attività. Costa esprime soddisfazione per questa fase di sperimentazione ed accompagnamento, passaggio fondamentale in questa fase delicata di transizione che vede il nostro territorio impegnato a consolidare le potenzialità di sviluppo da affidare al nuovo ente di area vasta a specificità montana.   Pure soddisfatto l’onorevole Borghi, il quale sottolinea che si tratta di un altro importante tassello di attuazione della legge che riconosce la specificità montana del  Vco, con buona pace dei detrattori che ritengono che essa resterà solo sulla carta forse solo perché non hanno saputo ottenerla in passato. L’avvio di un progetto pilota a livello nazionale consentirà di fare in modo che da un lato le procedure amministrative di attuazione della riforma tengano conto della peculiarità montana delle tre province alpine, e dall’altro che i livelli burocratici e amministrativi delle medesime vengano formati adeguatamente e si possa avere finalmente un capitale umano attrezzato, moderno e in grado di accompagnare i processi di riordino in corso al fine di far fruttare al meglio le potenzialità insite nella riforma.

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