Dal punto di vista tecnico il voto del consiglio comunale sulla incompatibilità del consigliere Michael Immovilli apre un periodo di dieci giorni in cui le parti devono dimostrare la validità delle loro ragioni prima del voto definitivo che dovrà sancire o meno la decadenza. Dal punto di vista politico lo stesso voto apre non poche incognite, prima fra tutte quella legata alla spaccatura del Partito Democratico che appare forzato definire tecnica e non politica. Dal canto suo Immovilli dichiara con fermezza di essere pronto a resistere contro una maggioranza che teme i suoi controlli, respinge l’ipotesi di incompatibilità dichiarandosi deciso a mantenere sia il suo posto in consiglio che l’incarico di presidente della Victor Intra che sono all’origine del caso, nonchè a ricorrere in caso di voto di decadenza. E la prova della sua decisione giunge con un duro comunicato sulla vertenza Comune – ConSer Vco in cui dopo gli ultimi sviluppi parte all’attacco del presidente del Coub e delle sue dichiarazioni di ieri (da noi pubblicate). Ecco l’intervento: Il Presidente del Coub nominato dal Sindaco di Verbania invece che ammonire Marchionini da condotta temeraria con Conser Vco, siamo alle vie legali e il consiglio di Domodossola ha deliberato un atto d’indirizzo a tutela del proprio Comune a fronte dell’atteggiamento del Sindaco di Verbania, il sodale nominato da Marchionini cosa fa ? Se la prende con l’azienda e i suoi vertici. I Comuni associati sfiducino il nominato Presidente del Coub e si dialoghi con l’azienda rinnovando fiducia piena a AD e DG, con il Coub in mano a chi lo conduca con imparzialita’ ridandogli il ruolo di guida per migliorare ConSer Vco e non affossandolo nel tentativo di renderlo politico a guida di sodali di corrente.
Nella foto Immovilli (in primo piano) nel consiglio comunale.
