
A Bannio Anzino i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato in flagranza di reato un 54enne che si era presentato a casa della ex convivente picchiandola, mentre poche ore più tardi un episodio simile è accaduto a Villadossola dove i Carabinieri hanno denunciato a piede libero un 28enne del posto per aver picchiato la ex compagna e la sorella in stato di gravidanza.
Il primo episodio ha avuto come protagonista lo stesso uomo già arrestato il mese scorso dai Carabinieri di Bannio Anzino per analogo motivo. Il soggetto era sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma, nonché dell’allontanamento dalla casa familiare con il divieto di avvicinarsi a meno di 300 metri dalla ex compagna. Sabato sera l’uomo, dopo essersi recato presso il Comando Stazione Carabinieri per ottemperare agli obblighi di firma, ha abusato di sostanze alcoliche presentandosi poi a casa della ex convivente dove, dopo essere riuscito a farsi aprire, l’ha colpita con calci e pugni minacciandola di morte. É stato un vicino a cui la vittima si era rivolta in cerca di aiuto a chiamare i Carabinieri che hanno rintracciato l’aggressore poco distante dal luogo del fatto. Nonostante l’uomo avesse inizialmente dichiarato ai militari di non aver fatto nulla di male, i Carabinieri sono riusciti a ricostruire gli spostamenti nonché a dimostrare l’aggressione nei confronti della donna, ancora scossa per quanto accaduto. Fortunatamente la stessa non ha riportato gravi lesioni e non ha inteso recarsi in ospedale per farsi refertare. L’uomo è stato dichiarato in arresto e tradotto presso il carcere di Verbania e dovrà rispondere di violazione del provvedimento di allontanamento e del divieto di avvicinamento e di maltrattamenti contro familiari e conviventi.
Il secondo episodio si è verificato a Villadossola, dove i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato un giovane dopo l’aggressione alla sua ex compagna nonché alla sorella. La ragazza, residente fuori provincia, arrivata nel comune ossolano per trovare la sorella, è stata aggredita per strada dall’ex fidanzato, un giovane del ’95 già noto dalle Forze dell’Ordine. Il ragazzo, al culmine di una lite scoppiata per futili motivi. ha colpito violentemente la ragazza con calci e pugni, colpendo anche la sorella, in evidente stato di gravidanza, che aveva cercato di interrompere l’aggressione. Proprio quest’ultima è riuscita a chiedere aiuto al numero di emergenza 112. Alla vista delle divise l’aggressore è salito sulla propria moto e, sebbene abbiano provato a fermarlo, è riuscito a darsi inizialmente alla fuga. Dopo i soccorsi alle due donne, i Carabinieri si sono messi sulle tracce del giovane, rintracciandolo poco dopo in un comune limitrofo. L’aggressore è stato quindi denunciato per maltrattamenti contro familiari e conviventi, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate nei confronti delle due donne che hanno riportato lesioni, fortunatamente non gravi.