Gli strascichi dell’ultima seduta del consiglio comunale vedono Roberto De Magistris e il consigliere Stefania Minore della Lega Nord lanciati in un nuovo duro attacco al sindaco Silvia Marchionini:
Subito dopo l’elezione del sindaco Marchionini, nel tentativo di darle fiducia, siamo arrivati ad apprezzare il piglio decisionista della neo eletta, ma sono bastati pochi atti per ricrederci. Non pensavamo più fosse una decisionista, ma cominciammo a pensare di trovarci innanzi ad una persona veramente arrogante, abituata a governare un piccolo comune senza opposizione, che ancora non si è resa conto di doversi confrontare con una città e con un consiglio dove sono rappresentati più partiti, una persona per la quale le parole condivisione e confronto politico non hanno alcun significato. Oggi dopo l’ennesimo errore di percorso, questa volta nella gestione della pratica relativa l’ampliamento di via delle ginestre a Unchio, è stata indotta all’ennesima clamorosa retromarcia per la mancanza del parere tecnico, obbligatorio su ogni delibera del comune. Ma il Sindaco non demorde e porterà nuovamente in votazione l’adeguamento della strada di via delle ginestre nell’adunanza del 3 maggio, nonostante il parere contrario della maggior parte dei residenti, senza confrontarsi con il consiglio di quartiere, e contro il buon senso che suggerisce che spendere quasi 400.000 euro per allargare e asfaltare una strada sterrata senza uscita lunga meno di 200 metri, che serve cinque abitazioni, sia una sciocchezza e un assurdo sperpero di denaro pubblico. Quindi oggi dobbiamo di nuovo rivedere le nostre valutazioni sui comportamenti del sindaco, non è arrogante, non è proprio capace, e solo piena di sé.
Incapace e sconsiderata, sconsiderata proprio come la scelta di concedere l’apertura di un bar aperto a tutti, nei locali dell’associazione tennistica “onlus” nel cortile di una scuola media senza aver ottenuto il parere della direzione scolastica.
Arroganza, incapacità, desiderio di compiacere l’associazione che, dati i prevedibili e inevitabili problemi di cassa causati da una recente condanna a risarcire i residenti ed a mettere a norma gli impianti per ridurre i rumori che molestano i vicini. Certamente il comune, in quanto garante del prestito, rischia di dover pagare al posto dell’associazione sportiva il debito contratto per realizzare i campi da tennis, ma da lì a concedere l’apertura di un’attività commerciale in un contesto scolastico, che crea promiscuità ci sembra veramente una scelta sconsiderata. Facile immaginare che i rumori molesti aumenteranno e la società dovrà sborsare altri soldi per rimborsare i vicini e magari prima o poi il tribunale chiuderà qualche campo che oggi ha già subito limitazioni nei tempi di utilizzo.
Aprire un bar dalle otto alle 24 nel cortile di una scuola frequentata da ragazzi e ragazze di età compresa fra gli undici e quindici anni secondo noi è una follia. Senza parlare del problema dei parcheggi.
Ci piacerà conoscere il parere dei dirigenti scolastici e soprattutto dei genitori degli studenti.
Alla segnalazione delle nostre perplessità da parte della consigliera Minore durante la sera del Consiglio Comunale del 12 u.s., il sindaco le ha riso in faccia, anzi, ha affermato che non c’è problema, si tratta solo di qualche birretta…
Nella foto Stefania Minore della Lega Nord
